Bari, uno dei fermati per terrorismo aveva nel telefono un selfie col sindaco. Sul profilo Facebook di un altro, invece, una foto del capo dell'Isis

Bari, uno dei fermati per terrorismo aveva nel telefono un selfie col sindaco. Sul profilo Facebook di un altro, invece, una foto del capo dell'Isis
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Martedì 10 Maggio 2016, 12:03 - Ultimo aggiornamento: 17:03

Spunta un particolare shock nell'ordinanza: uno dei fermati a Bari nel corso dell'operazione antiterrorismo, Hakim Nasiri, è stato fotografato insieme col sindaco di Bari, Antonio Decaro, durante la cosiddetta Marcia degli Scalzi del 10 settembre 2015. La manifestazione che si tenne in tutta Italia in segno di solidarietà e integrazione in favore dei cittadini immigrati, vide l'adesione anche della città di Bari, con il sindaco in prima fila.


Sul profilo Facebook di uno dei destinatari del decreto di fermo emesso dalla Dda di Bari per terrorismo internazionale ma sfuggito alla cattura, Qari Khesta Mir Akhmazai, è stata trovata invece un'immagine di Sheikh Jalaluddin, ritenuto uno dei capi carismatici dello Stato Islamico operante nella provincia di Khorasan, rimasto ucciso in un raid aereo statunitense il 13 ottobre 2015 nel distretto di afghano di Mohmand Nangarhar Dara, al quale è intitolato anche un campo di addestramento in Afghanistan.
«All'interno del fotogramma - scrivono gli inquirenti nel decreto di fermo - è inserita una frase in lingua araba la cui traduzione testuale è “vi esorto a ricordare ed avere rispetto per Sheikh Jalaluddin, uno Shaheed ucciso da un drone delle Forze occidentali e perciò morto per la Guerra Santa”».
«Di particolare rilevanza - sottolinea la Procura - è la gestualità del soggetto rappresentato nel fotogramma che, durante la sua esortazione, pone in essere la ritualità dell'AlTawhid (indice alzato a simboleggiare l'unicità di Allah) diventato il marchio del moderno Stato Islamico diffuso in tutto il Califfato».

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