Muore in casa e la sorella disabile la veglia per giorni

Muore in casa e la sorella disabile la veglia per giorni
3 Minuti di Lettura
Domenica 12 Novembre 2023, 21:39

Era morta, forse da qualche giorno, la donna di circa 70 anni trovata riversa a terra al quartiere Libertà di Bari. Un appartamento che condivideva con la sorella affetta da disabilità, a cui prestava le sue cure come se fosse una badante. Stando a quanto si apprende, alcuni parenti delle due donne avrebbero contattato le forze dell’ordine, poiché non riuscivano a mettersi in contatto con loro ed erano preoccupati che potesse essere accaduto qualcosa di brutto. 

La segnalazione dei parenti


In seguito alla segnalazione dei parenti, sono giunti sul posto, un appartamento che si trova in via Crisanzio ad angolo con via Trevisani, nel pomeriggio di sabato 11 novembre, sia i vigili del fuoco che la polizia di Stato.

Nel momento in cui i vigili sono riusciti ad entrare nell’appartamento forzando la porta hanno trovato la donna, classe ’58, ormai morta a terra. Mentre la sorella disabile era rimasta da sola per tutto il tempo passato da quando era accaduto il fatto a quando era partita la segnalazione, sdraiata sul letto incapace di muoversi a causa della sua problematica e forse anche senza acqua e cibo per qualche giorno. Non ha nemmeno potuto chiamare i soccorsi. 


Constatato il decesso da parte degli operatori giunti in loco, si è quindi deciso di portare la signora disabile, sorella della donna morta, in ospedale per alcuni accertamenti atti a capire le sue condizioni di salute in seguito a quanto accaduto. La donna sarebbe comunque morta per cause naturali, la polizia esclude che possa essere stato un incidente o altro. Ma non si sa di preciso quanto tempo sia passato dal momento del decesso all’arrivo dei soccorritori (forse ore, forse qualche giorno). La polizia, con la scientifica, ha provveduto nell’immediato ad effettuare i prelievi di rito per stabilire l’esatta dinamica dell’accaduto e mettere dei puntini sulle i in merito all’episodio. Stando a quanto riferiscono i vicini, le due donne vivevano sole insieme da qualche tempo ed erano molto riservate. 


Forse proprio questa loro caratteristica ha fatto sì che nessuno si sia accorto nell’immediato del dramma che si era consumato dietro la porta di quell’appartamento. Un dramma quindi non tanto legato alla solitudine, come spesso si sente dire, considerando che i parenti hanno avvertito subito le forze dell’ordine appena hanno avuto sentore che qualcosa non andava. Resta l’amaro in bocca per una situazione che ha visto il decesso di una donna e la sorella disabile rimanere sola a vegliarla, sicuramente per alcune ore, senza avere la possibilità di fare nulla.

© RIPRODUZIONE RISERVATA