Affronterà a Lecce un processo per minaccia continuata a pubblico ufficiale Giuseppe Marzulli, 44 anni di Bari accusato di aver ripetutamente minacciato una giudice barese, Angelica Passarella, che per un certo periodo è stata sotto scorta.
Le minacce
"Madre ferita sarai vendicata, di questo Stato faremo una pira". E poi ancora "Stato assassino, Stato infame", le presunte minacce che il gip Alcide Maritati ha ritenuto non essere di matrice terroristica, nonostante il lessico. Marzulli sarà giudicato a Lecce, davanti al tribunale in composizione monocratica (prima udienza 28 giugno), perché tutti i procedimenti che coinvolgono magistrati baresi, siano essi imputati o parti civili, sono di competenza dei magistrati salentini.
L'uomo intanto è stato ristretto ai domiciliari per lungo tempo, a marzo ha ottenuto la libertà con il divieto di avvicinamento alla giudice che avrebbe intimidito.