Ecco il Trampolino, il lido di artisti e intellettuali. «Qui è nato il duo Toti&Tata». Le foto

Ecco il Trampolino, il lido di artisti e intellettuali. «Qui è nato il duo Toti&Tata». Le foto
di Elga MONTANI
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Domenica 3 Settembre 2023, 10:53 - Ultimo aggiornamento: 10:59

Il Lido Trampolino di Bari ha quasi 100 anni, dato che nasce nel 1932 con Lido Eden. Dalla sua nascita ad oggi è stato gestito, e continua ad essere gestito, dalla stessa famiglia. Fu Beniamino Cipparoli, a cui oggi è intitolata la strada prospiciente il lido stesso, ad acquistare il terreno con villa annessa e a creare il lido che allora aveva una caratteristica peculiare, quella di avere al suo interno una piccola chiesetta eretta nel 1935. Mentre a portare avanti la tradizione e cambiare nome fu Leonardo Lorusso, marito di Mariellina Cipparoli.

Cento anni di storia

Nacque così effettivamente il Lido Trampolino con tanto di piscina e 300 cabine. Inoltre, questo lido, come ci spiega Simonetta Lorusso, figlia di Leonardo e Mariellina, «è una delle poche spiagge che ha la proprietà alle spalle: la piscina, il parcheggio, le case, sono tutte proprietà privata. Una caratteristica quest'ultima che lo rende un unicum nel panorama, e qualcosa di diverso dagli altri lidi». A tutt'oggi, lo stabilimento è caratterizzato da una piscina, un corpo fabbrica su due livelli dove si trovano le cabine, uno spazio a gazebo destinato alla ristorazione, una "piazzetta" ed un molo con cabine.
Sulla spiaggia di sabbia e il molo di roccia sono ubicati circa 230 ombrelloni. Il Lido Trampolino ha attraversato la storia della città e ne ha captato i profondi cambiamenti.

«Il Lido Trampolino ha avuto una sua evoluzione storica legata anche alle abitudini dei baresi racconta Simonetta Lorusso -. Prima erano molti di più quelli che rimanevano in città, poi è iniziata a cambiare questa cosa, è arrivata Rosa Marina tanto per dire, per cui c'è stata una naturale evoluzione del lido».

Tra le grandi differenze con il passato il cambiamento della figura femminile. «Oggi quasi tutte le donne lavorano prosegue - e non c'è più il concetto che c'era negli anni '60-'70, quando la donna era colei che portava i figli al mare e i mariti invece raggiungevano le famiglie durante la giornata. Anche la vacanza è ridotta notevolmente rispetto a prima e quindi tanta gente sta tornando alla spiaggia di città dove è più semplice andare anche alle 14 a prendere un po' di sole o alle 13 per farsi un bagno e stare un paio d'ore».

 

Il cambio generazionale


Ma non solo le donne sono cambiate, anche i giovani si comportano in modo diverso rispetto a 50-60 anni fa. «I giovani hanno cambiato le loro abitudini aggiunge Lorusso -, prima si stava in famiglia fino ad una certa età, oggi invece tutti hanno lo scooter o altri mezzi e girano. Sono molto più indipendenti rispetto agli anni '60. Si stava in famiglia anche in spiaggia. Anche se ora vediamo un leggero ritorno di questo fenomeno». Il Lido Trampolino comunque è quella spiaggia facilmente raggiungibile da chi resta a Bari anche d'estate. «Il Lido Trampolino è una spiaggia di città sottolinea Simonetta Lorusso -. La spiaggia prima era vista come punto di riferimento a Bari. Ma con gli anni questa cosa è completamente cambiata. La visione è diversa dai lidi dei luoghi di villeggiatura, qui oggi c'è una bella differenza tra la settimana e il fine settimana».
Tanti gli aneddoti legati a questa spiaggia, e tanti i ricordi che legano questo lido ad una Bari e ad una Italia che ormai non c'è più. «Ricordo il famoso "maresciallo" che stava all'ingresso, nel periodo tra gli anni '60 e gli anni '70 ricorda Simonetta -, ed aveva il compito di chiamare, quando serviva, le persone con l'altoparlante. All'epoca non c'erano mica i telefonini. Ovviamente, in questa attività veniva preso di mira dai ragazzini un po' "cattivelli" che frequentavano il lido, e che gli facevano cercare con l'altoparlante nomi che potremmo definire "storici"».

Una piscina sul mare


Una delle caratteristiche che ancora contraddistingue questa spiaggia barese è avere al suo interno una piscina, negli ultimi anni utilizzata a volte dallo Stadio del Nuoto per le sue attività. «Il Lido Trampolino è stato il primo ad avere la piscina, e all'epoca era anche l'unico ci tiene a sottolineare Lorusso -. Avevamo anche una scuola di nuoto che si allenava qui. Ricordo che c'era un maestro, dato che facevo io stessa parte della squadra, che a mio avviso non sapeva nuotare, perché non scendeva mai in acqua. All'epoca eravamo ragazze e ragazzi che facevamo gare insieme e ci allenavamo proprio al Trampolino. Tra noi c'era anche il professore Franco Cassano. Lui era molto bravo, io meno. Lui vinceva seriamente, mentre io vincevo perché facevo rana e spesso gareggiavo da sola o al massimo con una o due persone. C'erano poche donne all'epoca a gareggiare, molti di più gli uomini». Su questa storica spiaggia hanno anche mosso i primi passi due comici baresi amatissimi dalla città, "Toti e Tata".
«Era il periodo in cui seguii proprio io il lido spiega Simonetta Lorusso -, volevamo far diventare il Trampolino una specie di club vacanze da città. L'idea di questa trasformazione ci venne perché volevamo adattarci al "pubblico" di allora. E sono stata proprio io a scegliere Toti e Tata, che all'epoca erano proprio agli inizi. Feci una selezione perché, proprio per puntare su questa idea del club vacanze, cercavo animatori bravi. Individuai "Toti e Tata" perché erano quelli che mi erano piaciuti di più. Fecero cose fantastiche, tipo ad esempio "San Nicola viene dal Mare", ovvero arrivavano in spiaggia dal mare facendo un gran chiasso. Furono davvero bellissimi anni». Oggi il Lido Trampolino prosegue la sua attività, e continua ad adattarsi, soprattutto per andare incontro alle esigenze del turismo.
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