La crisi Amtab porta gli aumenti: Park and ride e Polipark saranno più cari

La crisi Amtab porta gli aumenti: Park and ride e Polipark saranno più cari
4 Minuti di Lettura
Mercoledì 28 Giugno 2023, 05:00

La proroga triennale del contratto di servizio per il trasporto pubblico triennale in favore di Amtab a Bari porta con sé diversi aumenti che, anche se non immediatamente, andranno a gravare sui cittadini, soprattutto per quanto riguarda la sosta.

I rincari sul parcheggio


Gli aumenti riguarderanno il servizio Polipark, dove dal 2024, secondo le previsioni, si pagherà da un minimo di 1 euro per la sosta di tre ore a un massimo di 2,50 euro al giorno (con possibilità di utilizzare la navetta del Park&Ride “E” e la navetta “H” interna al Policlinico). Invece, il costo degli abbonamenti mensili di Park&Ride e sosta h24 sarà di 20 euro (contro i 15 attuali), mentre per l’utilizzo giornaliero con servizio di navetta l’adeguamento della tariffa a partire dal 2025 si attesterà su 50 centesimi (passerà da 1 euro a 1,50 euro) e 20 centesimi sui trasportati (oggi pagano 30 centesimi, arriveranno a pagare 50 centesimi). Dal Comune spiegano che si tratta di «proiezioni», nulla è stato ancora deciso definitivamente. I futuri aumenti sono stati decisi «alla luce della situazione patrimoniale odierna e in considerazione del piano degli investimenti programmati, stante il grave clima di incertezza globale e tenuto conto della moltitudine di variabili che potrebbero incidere sulla gestione del trasporto pubblico locale, nel perseguimento del superiore interesse pubblico alla prosecuzione regolare del servizio». Oltre ad essersi resi necessari a causa delle forti ripercussioni economiche derivanti dall’epidemia Covid prima, dalla guerra in Ucraina poi e dalla sensibile inflazione che ha determinato forti incrementi dei prezzi delle materie prime e, in particolare, dell’energia, che perdurano e «rendono difficoltoso portare avanti il servizio nella città di Bari ai costi standard fissati dalla Regione Puglia». 

Le novità


Per tutti e tre gli anni di proroga (2024, 2025 e 2026) sono stati presi in considerazione sia l’indicizzazione del corrispettivo (fino a 5,443 milioni di euro oltre IVA) per il triennio, che le agevolazioni già in corso a carico del bilancio comunale (pari a circa 1.200.000 per ciascuno degli anni 2024 e 2025 e circa 2.400.000 euro per il 2026).

Per quanto riguarda, invece, il servizio di trasporto pubblico, è stata confermata l’agevolazione Muvt365, gli abbonamenti annuali a 20 euro, oltre ad essere previsto un adeguamento della tariffa, a partire dal 2024, per il biglietto valido 90 minuti dall’ora della prima obliterazione che passerà da 1,20 euro a 1,50 euro. Novità ci saranno anche per il parco mezzo, considerato che molti bus sono ormai vetusti e i cittadini in diverse occasioni hanno lamentato problemi proprio a causa di questo. Attualmente, precisiamo, Amtab ha 121 mezzi su 256 alimentati a metano, ma sono in corso, con il Pnrr e i fondi Pon Metro, investimenti per circa 300 milioni di euro che porteranno, entro il 2026, a una elettrificazione dell’80% dei mezzi, grazie all’acquisto di 135 nuovi mezzi elettrici e alla realizzazione del Brt elettrico. Oltre all’introduzione di queste quattro linee Brt, saranno rivisti i percorsi delle attuali linee, per assicurare un servizio a maggiore frequenza per gli spostamenti tra quartieri. Anche sarà necessario attendere che la città metropolitana di Bari assegni, come previsto nell’approvando Piano d’ambito, 11.422.000 km per il servizio urbano della città di Bari (contro gli attuali 10,38 milioni di km).

 

Un periodo di transizione

Il triennio 2024-2026 rappresenta comunque «un periodo di transizione» che sarà «caratterizzato da forti investimenti e da numerosi cantieri che porteranno a ricorrenti variazioni nell’esercizio del Tpl». Sottolineiamo che la proroga de contratto di servizio ha un importo contrattuale pari a complessivi 31.816.798,20 euro, e trova copertura per 22.328.155,28 euro attraverso i finanziamenti regionali per i servizi minimi; per 1.912.588,82 euro attraverso i finanziamenti regionali; per 5.076.054,10 euro con i fondi del civico bilancio e per 2.500.000 euro con il canone percepito per la concessione della gestione del servizio della sosta a pagamento. La proroga è stata realizzata nelle more di avviare gli investimenti attesi nell’ambito del Pnrr. Ad Amtab spetta comunque predisporre un adeguato piano economico-finanziario-patrimoniale (Piano di ristrutturazione) che supporti gli interventi di competenza dell’ente.

© RIPRODUZIONE RISERVATA