Aggressione in pieno centro: minorenni attaccate dalle "bulle". Nessuno interviene

Foto d'archivio
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di ​Elga MONTANI
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Domenica 25 Febbraio 2024, 20:15 - Ultimo aggiornamento: 20:21

Un’aggressione ai danni di alcune quindicenni sarebbe avvenuta nella serata di sabato in zona piazza Ferrarese a Bari. A denunciare l’accaduto è la mamma di un’amica delle giovani aggredite attraverso un post pubblicato nel gruppo Facebook “Bulli Stop - Vivere Bari Senza Paura”, community fondata dai genitori dei ragazzi in seguito alle diverse aggressioni avvenute, circa un paio di anni fa, nella zona di parco Due Giugno. 

La denuncia social 


«Ieri sera (sabato, ndr) alcune ragazzine (amiche di mia figlia) sono state aggredite da altre ragazzine di fronte a piazza Ferrarese e nessuno ha fatto niente – scrive la mamma -.

Neanche gli adulti, presenti nelle vicinanze. Ma in che mondo viviamo?».

Cosa è successo 


La dinamica dei fatti sembra essere quella di ogni altra aggressione simile. Nessun motivo apparente avrebbe, infatti, scatenato la violenza. L’accaduto sarebbe avvenuto intorno alle 20.30. Le ragazze stavano tranquillamente in giro per la città vecchia per passare un tranquillo sabato sera, quando all’improvviso sono state attaccate dalle “bulle”. «Ora ci divertiamo un po’», queste le parole uscite dalla bocca di una delle ragazze prima di assalire le quindicenni. 
Una violenza senza alcuna motivazione. Aggravata dal fatto che, nonostante sia avvenuta mentre nella stessa zona c’erano tante persone, nessuno ha avuto il coraggio o la volontà di intervenire per aiutare le ragazze che stavano subendo l’aggressione.

Le mamme sui social 

In risposta al post, è intervenuta anche la mamma di una delle ragazze rimaste coinvolte, che scrive: «Sono la mamma di una delle ragazzine aggredite da una banda di teppiste. Mia figlia, per fortuna è rimasta illesa, ma due sue amiche hanno subito violenza fisica. I passanti sono rimasti indifferenti. Io, per fortuna, non ero lontana e faccio bene a non allontanarmi mai molto». 
Lo sfogo della mamma prosegue: «Mia figlia ha 15 anni e non può fare neanche una passeggiata alle 20.30 di sera tra tanta gente, perché è come se fosse sola. Dovrei non farla uscire più, non sembrano esserci altre alternative». Da quanto emerge, comunque, non sembrano essere state fatte denunce in merito all’accaduto, né alla polizia di Stato e nemmeno alla polizia locale.
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