Era disperso da circa dieci giorni, Francesco D'Agostino. L'ufficialità arriverà solo dopo l'esame del dna ma quando i carabinieri della stazione di Massafra hanno ritrovato il suo corpo nelle campagne adiacenti la strada provinciale 42 che collega il centro della Tebaide a Crispiano, l'uomo aveva ancora con sé i documenti e poco distante la sua bicicletta. Flebili quindi le speranze dei familiari e di quanti gli volevano bene.
La scomparsa dieci giorni fa
La vicenda, ora all'esame del pm Enrico Bruschi oltre che del medico legale, presenta molti lati oscuri. Pare che la vittima indossasse abiti femminili, un aspetto che potrebbe indirizzare le indagini verso una storia dai contorni legati alla sfera sessuale. D'Agostino, 60 anni, nei giorni scorsi era stato cercato anche con l'ausilio di un elicottero dopo che se ne erano perse le tracce. Le ricerche erano iniziate subito da parte dei carabinieri della locale compagnia, guidati dal comandante, il capitano Quintino Russo. La denuncia era stata sporta esattamente dieci giorni fa, da quando l’uomo aveva fatto perdere le sue tracce, ma i familiari (l'uomo viveva con la madre) avevano riferito che la sparizione risaliva a mercoledì 18.
Nelle ricerche impiegate tutte le energie possibili dalle forze dell’ordine: Carabinieri, Polizia Locale, Vigili del Fuoco e Protezione Civile. Vari anche i mezzi utilizzati dotati anche delle più moderne tecnologie: dai veicoli per percorrere strade impervie a droni e cani molecolari. Francesco D’Agostino era un volto molto conosciuto in città, soprattutto per la sua goliardia e simpatia ma anche per i suoi lavori saltuari, come ad esempio quello di lavavetri nelle vetrine dei negozi.