La buona scuola, via alle assunzioni
dei precari in tre fasi: ecco come

ROMA - Ora si fa sul serio, il piano straordinario di assunzioni per la scuola entra nel vivo: a fine mese, tra i precari, parte la caccia al posto migliore. Ieri il Miur ha reso note le tappe della procedura, che vedrà salire in cattedra 55.258 docenti per il potenziamento, tra questi ci sono anche 6.446 posti destinati al rafforzamento del sostegno.





Si tratta quindi di far partire la tanto attesa fase A delle immissioni in ruolo, quella che riguarda il piano straordinario previsto dalla legge 107 di riforma della Buona Scuola. Intanto è già partita in alcune regioni la cosiddetta fase “zero” di assunzioni per 36.627 docenti tra cui 21.880 su posti comuni e 14.747 su posti di sostegno: si sta procedendo con le vecchie regole tra le graduatorie ad esaurimento e le graduatorie dei concorsi, per il normale turn over.



Per quanto riguarda invece la fase A, da chiudere entro metà agosto, saranno assegnati i 10.849 posti vacanti e disponibili e quelli che risulteranno residui dalla fase ‘zero': la procedura è rivolta agli iscritti nelle gae e agli iscritti nelle graduatorie del concorso del 2012. I posti che resteranno scoperti faranno parte della fase B, su base nazionale, e verranno assegnati considerando le domande che arriveranno al Miur in base al bando pubblicato ieri.



Solo successivamente verranno immessi in ruolo i 55.258 docenti per il potenziamento dell'offerta formativa. In tutto entreranno di ruolo 102.734 precari. Per partecipare al bando, e quindi assicurarsi una candidatura nelle fasi B e C, i docenti possono presentare domanda online dal 28 luglio al 14 agosto attraverso il sistema di istanze on line del Miur. Per facilitare le operazioni sarà disponibile anche un servizio di assistenza telefonica.