I lavori più a rischio
Fra i lavori più a rischio, secondo una ricerca di Ey, Manpower e Sanoma riportata in un articolo di Cristina Casadei su Il Sole 24 Ore: (in ordine dal più minacciato, ovvero tendenza in calo del 6,4%, al meno minacciato, ovvero meno 2,3%) intervistatori e rilevatori professionali, venditori a distanza, centralinisti, croupier, personale non qualificato nella risorazione, addetti ai call center, tecnici nella pubblica amministrazione addetti al rilascio di certticati e documenti personali; addetti ai servizi interni di cassa; tecnici sanitari di laboratorio biomedico; addetti alla vendita di biglietti.