Le modifiche
La nuova normativa, inoltre, si allinea all'«Agenda Europea 2021/2030 e al Pnrr. Una riforma che vedrà l'applicazione dal primo gennaio del 2025 in via sperimentale in alcune aree del Paese per consentire l'aggiornamento delle definizioni, dei criteri e delle modalità di accertamento e poi entrerà a regime nel 2026. Il procedimento unitario e soprattutto unificato per l'accertamento dell'invalidità civile sarà infatti affidato dal 1 gennaio 2026 all'Inps. «Un giorno importante e rivoluzionario» perchè, ha puntualizzato Locatelli, «adesso le persone spesso si ritrovano con patologie cronico degenerative accertate a dover rifare le visite di controllo dopo 2-3 anni e questo non è giusto e dignitoso».