Incentivi auto 2024, bonus fino a 14mila euro: importi (e requisiti) per elettrico, ibrido e benzina

Venerdì 22 Dicembre 2023, 19:15 - Ultimo aggiornamento: 21:51 | 2 Minuti di Lettura

Quando partono gli incentivi auto 2024

A gennaio il ministro Urso firmerà un Dpcm che sblocca i nuovi incentivi. Potrebbero partire a febbraio. Il desiderio del ministro quest'estate era arrivare al dpcm avendo già siglato con Stellantis un accordo per l'aumento della produzione in Italia. Il gruppo automobilistico, però, continua a fare melina, mentre va avanti il tavolo sull'autmotive al ministero delle Imprese, anche con sindacati ed Anfia (che invece ha già siglato un patto a sé stante con il governo). Un accordo per lo sviluppo del settore potrebbe essere siglato a marzo o aprile e lì potrebbe esserci l'impegno vincolante per Stellantis ad aumentare la produzione.

Impegno comunque a portata di mano, almeno da quando si è deciso di optare per un target di un milione di veicoli (tra cui quelli commerciali) e non più solo di auto private. Ora con questo nuovo bonus rafforzato si punta a svecchiare un parco auto italiano troppo inquinante (11 milioni di veicoli sono tra Euro 0 e Euro 3), favorendo i modelli attualmente in produzione in Italia (dalla Panda, alla 500 elettrica, passando per la Jeep e i modelli plug-in, escludendo le Maserati e i modelli di alta gamma).

Si potranno però ovviamente comprare anche le auto prodotte in altri Paesi. I sindacati (Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil) hanno poi chiesto ad Urso di predisporre incentivi anche per svecchiare il parco auto degli Enti pubblici e della Pubblica amministrazione. Il ministro ha aperto e ora cerca le apposite risorse.

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