Smettere di fumare per un periodo di almeno 6 settimane può avere effetti positivi sul benessere mentale, riducendo l'ansia, la depressione e lo stress. L'indicazione, un incentivo per chi ha intenzione di rinunciare alle sigarette, arriva da una ricerca dell'Università di Bath, pubblicata su Cochrane Database of Systematic Reviews. Secondo lo studio è improbabile, inoltre,che le relazioni sociali con le persone possano risentire della fine dell'abitudine di fumare. Per arrivare a questa conclusione sono stati analizzati i dati di 102 studi osservazionali che hanno coinvolto oltre 169.500 persone. Gli autori della revisione hanno combinato i risultati di 63 di questi studi che misuravano i cambiamenti nei sintomi di salute mentale in persone che hanno smesso di fumare con quelli che si verificano in chi invece continua. Hanno anche combinato i risultati di 10 ricerche che hanno misurato quante persone hanno sviluppato un disturbo di salute mentale durante il periodo analizzato.
Sigaretta elettronica, Public Health England: meno dannosa del 90-95% rispetto a quella tradizionale
«Molte persone che fumano - evidenzia Gemma Taylor, autrice principale dello studio - sono preoccupate che smettere di fumare possa interrompere i rapporti sociali e portare a sentimenti di solitudine. La ricerca rassicura sul fatto che smettere di fumare non sembra avere un impatto negativo sulla qualità sociale della vita.
Philip Morris chiude il 2020 con ricavi in calo e profitti in crescita