Rissa tra ragazzi romani e di Ladispoli in piazza Rossellini, a farne le spese una signora di 44 anni finita al pronto soccorso. Botte da orbi tra due gruppi sotto lo sguardo atterrito dei vacanzieri che pensavano di assistere alla scena di un film. A distanza di pochi giorni dalla spedizione punitiva contro un quindicenne, massacrato dal branco per una banale discussione alle giostre, il centro di Ladispoli è stato nuovamente teatro di una zuffa tra giovani che avrebbe potuto avere conseguenze più gravi.
I FATTI
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, a cui la signora ha presentato denuncia, attorno all’una di notte due ragazzi ed una ragazza avrebbero iniziato a discutere animatamente per futili motivi.
LA TESTIMONIANZA
«È accaduto tutto in pochi attimi – racconta una signora che era seduta al bar – quella che sembrava una discussione fra tre ragazzi ha scatenato l’inferno. Una violenza inaudita. Ho visto mamme con bambini fuggire impauriti, persone che si rifugiavano nei bar, altre che non riuscivano a placare la furia dei contendenti. La donna è caduta in terra violentemente davanti ai miei occhi, ho temuto la tragedia, per fortuna si è rialzata quasi subito. Era stata una stagione estiva serena, grazie anche alla massiccia presenza delle forze dell’ordine, purtroppo in questo scorcio finale di agosto sta accadendo di tutto. Meno male che l’estate sta finendo». A Ladispoli da qualche giorno si è riaffacciato un fenomeno che sembrava ormai dimenticato, ovvero quello della rivalità tra gruppi di ragazzi di città diverse.
IL PRECEDENTE
La scorsa settimana a farne le spese era stato il quindicenne pestato da giovanissimi di Cerveteri e finito al pronto soccorso con trenta giorni di prognosi. L’altra notte è stata la volta di ragazzi di Roma ad azzuffarsi con coetanei di Ladispoli. Sui social si susseguono appelli alla calma affinché sciocche rivalità campanilistiche non rovinino una stagione estiva che per Ladispoli è stata all’insegna dei grandi numeri con migliaia di vacanzieri romani.