Elezioni amministrative, la parola oggi passa alle urne. Sono più di 170mila gli elettori del Salento chiamati al voto in questa tornata per eleggere il sindaco e per il rinnovo del consiglio comunale. I seggi rimarranno aperti oggi dalle 7 alle 23, e domani, dalle 7 alle 15. A seguire si procederà con lo spoglio delle schede. Sono 21 in totale i Comuni della provincia di Lecce interessati al voto.
Solo a Gallipoli e Nardò, con popolazione superiore ai 15mila abitanti, potrebbe esserci un ballottaggio, già calendarizzato per il 17 e 18 ottobre prossimi, qualora nessuno dei candidati superasse il 50% dei voti. In lizza ci sono le poltrone per 54 candidati sindaco, di cui soltanto 9 donne (pari al 16 per cento), e un totale di 84 liste, per un esercito di oltre 1.300 candidati consiglieri in corsa.
In quel di Gallipoli la corsa per Palazzo Balsamo è tra tre candidati: il sindaco uscente Stefano Minerva supportato dall’asse Pd (che scende in campo con la lista Democratici) e M5S, e che annovera anche altre dieci liste civiche (Agire Insieme con Minerva, Cantiere 73014, Crescere Insieme, Grande Gallipoli, La Forza del Cuore, La Puglia in Più, Noi Giovani con Minerva, Popolari per Gallipoli, È Giunta l’ora, Fratelli di Scoglio) con candidature trasversali che accomunano anche esponenti cittadini della Lega o di partiti del centrodestra frantumato. A sfidarlo il capogruppo di Gallipoli Futura, Flavio Fasano, espressione del civismo puro con le sue cinque liste (Fontana, Grattacielo, Castello, Torre e Faro) e il patto di amicizia con il senatore azzurro Vincenzo Barba. Con il simbolo di Fratelli d’Italia e la sua lista di riferimento in campo anche l’unico candidato espressione tradizionale del centrodestra, Luca Murra. Ben 18 liste in campo per un totale di 287 candidati al consiglio comunale.
A Nardò invece il sindaco uscente Pippi Mellone porta in dote nove liste a corredo (Andare Oltre, Avanti Nardò, Difendere Nardò, Liberi Popolari, Libra, Nardò per Bene, NoixNardò, Obiettivo Comune, Pippi Sindaco di tutti) contro lo sfidante del Carlo Falangone (Pd, M5S, Futuro Comune, Nardò Progressista e Collettiva). In campo anche Mino Frasca (Nardò Futura, Forza Nardò, Cambiamo per Nardò e Nardò civica) per il centrodestra, e Stefania Ronzino con Nardò Bene Comune).
Gli altri diciannove Comuni al voto sono quelli di Trepuzzi con la sfida tra il sindaco uscente Giuseppe Taurino e Katia Orlandi. A Lizzanello partita a tre dopo il commissariamento tra Costantino Giovannico, Fulvio Pedone (sindaco uscente) e Maria Lucia Santoro. A Cavallino la corsa è a quattro tra l’uscente Bruno Ciccarese contro Giampaolo Falco, Antonella Morciano e Mario Petracca. A Melissano duello tra l’uscente Alessandro Conte e Luigi Ricchello. Tris di candidati a Taviano: l’uscente Giuseppe Tanisi contro Leonardo Tunno e Biagio Salvatore Palamà. Ad Alessano scontro diretto tra la sindaca uscente Francesca Torsello e Osvaldo Stendardo. A Castrignano del Capo tre le liste: quella del primo cittadino uscente Santo Papa contro quelle a sostegno di Francesco Petracca e Francesco De Nuccio. A Specchia duello tra Francesco Biasco e Anna Laura Remigi. A Diso Alessandro Arseni contro Salvatore Coluccia. A Patù l’uscente Gabriele Abaterusso se la vedrà con Francesco De Nuccio. A Sanarica il duello è tra Salvatore Sales (uscente) contro Lina Perrone. Corsa a quattro a Ugento: in campo ci sono Salvatore Chiga, Ezio Garzia, Fernando Giulio Lisi e Carlo Frisotti. A Taurisano è scontro a tre: Giuseppe Maglie, Luigi Guidano, e l’uscente Raffaele Stasi. E ancora ad Alliste la sfida è tra Alessio De Vitis, Antonio Ermenegildo Renna e Renato Rizzo (uscente). Rimane a quattro la corsa a Collepasso tra Mario Vecchio, Laura Manta, Antonio Lucio Russo e Salvatore Perrone. A Nociglia duello tra Massimo Martella (uscente) e Vincenzo Vadrucci. A Poggiardo lo scontro diretto è tra Antonio Ciriolo e Cecilia Toma. Due le corse solitarie. A Cannole l’uscente Leandro Rubichi è l’unico candidato sindaco. E anche a Caprarica l’uscente Paolo Greco non ha sfidanti.
(A cura di Vittorio Calosso)
La provincia di Brindisi
Urne aperte anche a Cisternino. Tre i candidati a sindaco: Enzo Perrini (Idea Comune), Martino Montanaro (Siamo Cisternino) e Mario Saponaro (Innovazione Cisternino). Non in lista neanche come candidato al consiglio comunale l’ormai ex primo cittadino Luca Convertini, che ha deciso di rinunciare ad un possibile secondo mandato. Turno unico nel comune a nord della provincia di Brindisi, che ha meno di 15mila abitanti. Nessuna possibilità di ballottaggio: vince chi tra i tre candidati conquista il maggior numero di preferenze. Sono 48 i candidati consiglieri.
A San Pancrazio Salentino, invece, la sfida è per quattro. Federica Marangio, Mimino Pennetta, Edmondo Moscatelli e Gianluca Zizzo sono i nomi che si sfideranno tra oggi e domani nell’unico turno per il rinnovo del Consiglio comunale. Si vota infine, anche a Cellino San Marco. Le elezioni amministrative si svolgono a quasi sei anni di distanza dalle ultime, anche per effetto della pandemia. All’ultima tornata elettorale i cellinesi si recarono alle urne a novembre dopo un periodo di commissariamento di diciotto mesi. Fu eletto Tonino De Luca con una lista civica di centrosinistra e con una maggioranza di una manciata di voti. Questa volta sono tre i candidati alla carica di sindaco: l’uscente De Luca, Marco Marra e Santino Buccolieri.
La provincia di Taranto
Nove i comuni al voto nella provincia di Taranto, per un totale di 26 candidati sindaco, soltanto sei dei quali sono donne. Urne aperte ad
Tornando ai candidati, si fronteggiano cinque personalità non da poco, per andare a presiedere Palazzo di Città: il sindaco uscente Fabrizio Quarto che parte con i favori del pronostico e il sostegno di cinque liste, a trazione di centrosinistra.
A sfidare l'uscente, c’è Domenico Santoro, sostenuto da una lista civica e da due partiti, Forza Italia e Lega. E poi Nino Castiglia, anch’egli già in amministrazione nel ruolo di presidente del Consiglio quando al timone c’era Tamburrano e proveniente dal centrodestra con quattro liste al suo seguito, a partire da Fratelli d’Italia.
Infine Cosimo Convertino, ginecologo e già sindaco di Massafra negli anni ’70 e poi anche assessore regionale e provinciale negli anni ’80, sostenuto da una lista civica denominata “Rinascita per Massafra”, e Gaia Silvestri, candidata del Movimento 5 Stelle.
(A cura di Francesco Occhibianco, Angelo Nasuto, Raffaele Conte e Dino Miccoli)