Shuttle a Brindisi, assegnato l'appalto: lavori per venti milioni di euro

Shuttle a Brindisi, assegnato l'appalto: lavori per venti milioni di euro
di Francesco RIBEZZO PICCININ
3 Minuti di Lettura
Sabato 14 Maggio 2016, 06:10 - Ultimo aggiornamento: 18:12
BRINDISI - Lo Shuttle di collegamento tra la rete ferroviaria nazionale e l’aeroporto del Salento, a Brindisi, si farà. Dopo offerte anomale, ricorsi, controricorsi e commissioni di verifica è arrivata la conclusione della gara d’appalto per la progettazione esecutiva ma soprattutto per l’esecuzione dei lavori dell’opera, da 40 milioni di euro, che dovrebbe potenziare e rendere multimodale l’asse tra lo scalo aeroportuale di Brindisi ed il resto del Salento, garantendo certezza assoluta sui tempi di percorrenza ed offrendo ai turisti anche la possibilità di una eventuale sosta in città, per un rapido giro del centro storico e del porto grazie alla “Circolare del mare”.

Il progetto ha avuto, fino ad oggi, una vita travagliata ma, fortunatamente, è già stata rispettata l’unica condizione per non perdere il finanziamento multimilionario, ovvero l’aggiudicazione provvisoria entro il 31 dicembre del 2014. Poco importa che, per diversi motivi, sia stata successivamente revocata tanto che oggi, a quasi un anno e mezzo, siamo tornati alla stessa fase: l’aggiudicazione provvisoria. Che stavolta, però, non è andata alla R.A. Costruzioni ma al raggruppamento di imprese composto da società cooperativa Ccc, Igeco Spa e Favellato Spa. Prezzo totale, tra importo a base d’asta, oneri per la sicurezza, fornitura automezzi e costi di progettazione: 20 milioni e 860mila euro.
Durante il lungo contenzioso, per la precisione dopo il primo ricorso, quello delle altre concorrenti contro l’aggiudicazione alla R.A., il Comune si era reso conto di non avere eseguito la riparametrazione dei punteggi dell’offerta tecnica, ritirando l’aggiudicazione provvisoria e stilando una nuova graduatoria. Che vedeva la R.A. Costruzioni ancora una volta prima. Stavolta, però, con un’offerta considerata oltre la soglia di anomalia. Da qui, dunque, la nomina di una sub-commissione incaricata di verificare l’offerta. Sub-commissione che, alla fine, appena un paio di mesi fa, ha dato il via libera all’offerta della Ccc e degli altri associati. Dopo i tempi tecnici, quindi, è arrivata l’aggiudicazione provvisoria e, nei prossimi giorni, arriverà anche quella definitiva. A quel punto, le aziende dovranno passare dalla progettazione definitiva, già esistente, a quella esecutiva. E poi potranno dare il via ai lavori destinati a concludersi in un paio d’anni.
Scopo dell’opera è realizzare un servizio veloce, su gomma, che colleghi la rete ferroviaria nazionale, attraverso la nuova stazioncina accanto all’ospedale Perrino (da poco completata), con l’aeroporto del Salento, consentendo di velocizzare gli spostamenti dalle tre province salentine ed il resto d’Italia e d’Europa. Partendo da Lecce o da Taranto, infatti, i passeggeri potranno raggiungere comodamente la piccola stazione ferroviaria (da Taranto direttamente, da Lecce con un breve scalo dalla stazione centrale). Da qui, partirà un particolare tipo di autobus a metano - il Brt, Bus Rapid Transport, un mezzo che si muove quasi esclusivamente su strade o corsie riservate, con pochissime fermate e mantenendo una velocità media molto vicina a quella dei sistemi su rotaia - muovendosi in parte su corsie dedicate, ed in parte sulla viabilità destinata agli altri mezzi. Il bus passerà sulla strada dei Pittachi per poi seguire l’unico tratto di strada da realizzare ex novo, alle spalle della zona Torretta, per poi raggiungere l’aeroporto del Salento.
Lo shuttle, oltre alla stazione del Perrino, avrà due fermate. La prima - a chiamata, per ridurre i tempi di percorrenza - all’altezza della foce del Cillarese, da dove sarà possibile usufruire del servizio “Circolare del mare” per raggiungere in barca il centro, il Casale, il Seno di Levante ed in futuro anche l’area di Fontanelle ed il Castello Alfonsino. La terza, il capolinea, in aeroporto.
Durata totale della corsa: otto minuti dalla partenza fino al capolinea. Un tempo ridottissimo in modo da garantire l’arrivo in tranquillità in aeroporto ed evitare - questa l’idea alla base del progetto - l’utilizzo dell’auto privata per quel tipo di spostamento dall’area del Salento. Dagli studi statistici eseguiti, infatti, si è scoperto che l’84 per cento dei passeggeri salentini raggiunge l’aeroporto in auto. Una modalità che diventerà insostenibile se lo scalo aeroportuale proseguirà col suo trend di crescita anche nei prossimi anni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA