«Se la popolazione non si fa intimidire, la mafia non può lavorare. Per questo è importante investire nell'antimafia sociale e in progetti che la sponsorizzano. In questo la Puglia è la prima in Italia, con oltre 30 milioni investiti in questo settore». Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a margine della presentazione del docufilm "La mafia ha paura - Storia di un sud che può vincere" di Marco Agostinacchio, presentato in anteprima nazionale a Bari nella sala cinematografica dell'Apulia Film Commission.
Il film è la storia di Anna Rosa Tarantino, una donna uccisa a dicembre 2017, nel centro storico di Bitonto. È una delle vittime innocenti di mafia: fu colpita da un proiettile "per sbaglio" durante un conflitto a fuoco tra fazioni criminali.
Le parole di Emiliano
«Investiamo più di tutti - ha aggiunto Emiliano - in attività per evitare che le organizzazioni mafiose creino proselitismo e possano affiliare ragazzi inconsapevoli.
Le parole di Decaro
«La mafia ha paura perché nelle nostre comunità si creano delle linee di demarcazione, quasi invisibili, tra questa e la società civile. E' accaduto a Bitonto - ha detto Antonio Decaro, sindaco di Bari - con l'omicidio di Anna Rosa Tarantino, è successo a Bari con l'uccisione di Michele Fazio. Quei momenti cambiano la percezione dei cittadini, che si schierano in favore della legalità».