Roma, rimpasto in Campidoglio. Calabrese, assessore ai trasporti diceva: «Una telecamera che segua sempre il sindaco»

Roma, rimpasto in Campidoglio. Calabrese, assessore ai trasporti diceva: «Una telecamera che segua sempre il sindaco»
di Marco Esposito
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Martedì 24 Settembre 2019, 06:05 - Ultimo aggiornamento: 08:50

«Troppo integralista» così più di qualcuno definisce il neo assessore ai trasporti Pietro Calabrese. Nel suo curriculum sul portale Rousseau si definisce un artigiano e un pittore di arte contemporanea, ma soprattutto dichiara di utilizzare un solo mezzo di trasporto: la bicicletta. È stato presidente della Commissione Trasporti del Campidoglio dal momento in cui Stefàno abbandonò il ruolo. Ma nel suo curriculum online c'è un'altra curiosità. Nel 2016 per contrastare la corruzione proponeva di far seguire con una telecamera il Sindaco in qualsiasi momento. «Con una telecamera accanto - scriveva - a un criminale non verrebbe mai in mente di ricattarlo, così come nessuno potrebbe inventarsi bugie per screditarlo».

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La nuova assessore al Sociale è invece Veronica Mammì, con laurea specialistica in Psicologia Clinica e delle Comunità, è già ricoperto la medesima carica in VII Municipio, ed è inoltre la moglie dell’ex presidente della commissione trasporti Enrico Stèfano. Infine, a completare il rimpasto, oltre al passio di Linda Meleo dall’assessorato ai trasporti a quello dei lavori pubblici, c’è l’addio di Flavia Marzano, la cui delega alla Semplificazione e alle Pari opportunità va alla sindaca Virginia Raggi. 

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