Olga Romanoff, cugina di terzo grado della Regina Elisabetta, racconta il dolore della famiglia reale per la scomparsa del principe Filippo aprendosi, sulle pagine del Telegraph, ad una preziosa testimonianza circa il rapporto tra la regina e il Duca di Edimburgo. La principessa Romanoff ricorda quanto Filippo abbia ricoperto un ruolo fondamentale per la royal family e come sia stato in vita «la spina dorsale e la spalla della regina».
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Il principe Filippo è morto all'età di 99 anni la mattina dello scorso 9 aprile al Castello di Windsor, per cause di "vecchiaia", come si legge sul suo certificato di morte.
Prince Philip was the "Queen's backbone and shoulder" https://t.co/cLAmCC8cF9
— Daily Express (@Daily_Express) May 10, 2021
«Aveva quasi 100 anni, quindi (la sua morte) non è stata del tutto inaspettata, ma ha fatto così tanto ed era la spina dorsale e la spalla della regina e ci mancherà terribilmente», racconta la principesse Olga, figlia più giovane del principe Andrei Alexandrovich di Russia, nipote maggiore dell'ultimo zar russo, Nicola II, imparentata con la casata dei Windsor poiché re Giorgio V era il primo cugino di Nicola II.
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«Il principe Filippo era di diversi anni più giovane di mio padre, ma loro erano strettamente imparentati su due lati, il danese e il russo. Mi dispiace terribilmente per la Regina e la famiglia, i bambini», aggiunge la principessa Romanoff, che descrive il duca di Edimburgo come "pittosto austero" e quasi un suo eroe di giovinezza. «Mi sarebbe piaciuto averlo incontrato quando era più giovane perché è praticamente un mio eroe», ha confessato.