ROVIGO - Un tampone è stato oggetto di una segnalazione all'Ufficio relazioni con il pubblico dell'Ulss 5. Una madre racconta di aver portato uno dei due figli, di 8 anni, «a fare un tampone causa tosse e catarro, ma ti senti dire che il costo è di 22 euro, in quanto il bambino rientra in una categoria che non necessita di Green pass. Non ho fatto fare il tampone a mio figlio perché doveva andare al ristorante o al cinema, ma poiché presentava dei sintomi e volevo accertarmi che non fosse positivo al Covid. A questo punto non ne farò più, se il premio per chi è rispettoso della salute propria e altrui è quello di pagare più del dovuto».
La madre racconta che nella farmacia della provincia cui si è rivolta, l'addetta ha risposto che i minori di 12 anni pagano 22 euro. «Non avevo l'impegnativa del pediatra e pensavo potesse essere questa la ragione del prezzo, ma alcune mie amiche, presentatesi senza impegnativa, hanno pagato 8 euro o proprio niente.
La mail è stata presa in carico dall'Urp, ma dopo oltre un mese dalla segnalazione, non è arrivata risposta. «Non mi sono posta il quesito sull'impegnativa, visto che mai avrei pensato che sarebbero stati fatti pagare i tamponi ai bambini. Ho sempre saputo che il costo era di 8 euro per la fascia 12-17 anni, 15 per gli over 18, 22 euro per stranieri, gratis al di sotto dei 12 anni».