VENEZIA - «Oggi presenterò per i veneti il nuovo piano di sanità pubblica, che è esattamente quello che dovrebbe fare il governo: stabilire in base ai dati delle terapie intensive e degli ospedali quali saranno le misure che scatteranno». Lo ha annunciato il governatore del Veneto, Luca Zaia, questa mattina su Canale 5.
«È un piano in più fasi - ha aggiunto - in modo che i cittadini sanno in base ai numeri in che fase siamo». Per Zaia il «grosso guaio» con il Covid - «da cui deriva l'appello all'uso della mascherina e al distanziamento sociale»- è che il virus «paralizza gli ospedali, perchè i malati hanno bisogno di cure. Oltre un certo limite qualsiasi sanità va in crash, e si deve rinunciare a curare ordinariamente gli altri cittadini.
Sull'andamento della curva dei contagi, Zaia ha ricordato che anche in Veneto «si fanno molti più tamponi, quindi troviamo molti più positivi. Il contact tracing continua a funzionare e i dati sono chiari, oggi - ha detto - abbiamo 52 persone in terapia intensiva., il 10 marzo ne avevamo 111, e avevamo 2.400 ricoverati allora, oggi 460. Ovviamente è uno stato di allerta».