Uccise il fratello e nascose il corpo in una cisterna: il 70enne ha chiesto il rito abbreviato

Uccise il fratello e nascose il corpo in una cisterna: il 70enne ha chiesto il rito abbreviato
di Pierangelo TEMPESTA
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Venerdì 25 Agosto 2023, 19:13

Ha chiesto di essere processato con rito abbreviato Nicola Scupola, il 70enne di Specchia che il 25 marzo scorso, in un terreno alla periferia del paese, uccise il fratello Vincenzo, di otto anni più grande, per poi lasciare il corpo in una cisterna dell'acqua piovana.

Rito abbreviato

Attraverso i suoi legali, gli avvocati Cristiano Solinas e Sergio Annesi, l'uomo ha chiesto di essere processato con rito abbreviato. Se ne discuterà il 29 novembre, nel corso dell'udienza preliminare dinanzi al gup del Tribunale di Lecce Marcello Rizzo. La richiesta è stata avanzata successivamente alla ricezione del decreto di giudizio immediato, nel quale era stato fissato al 12 ottobre l'inizio del dibattimento in Corte d'Assise.

Nel corso dell'udienza di convalida del fermo, l'agricoltore aveva chiarito alcuni punti della vicenda, asserendo di aver colpito il fratello con un bastone e una pietra per difesa, a suo dire, nel corso di una colluttazione degenerata dopo una lite, e poi di aver trascinato il corpo per terra fino al ciglio della cisterna, di averlo lasciato lì e di essersene andato, non spiegando come fosse finito all'interno.

Nicola Scupola aveva descritto al gip suo fratello come un uomo «dalla natura violenta e irascibile, anche contro i genitori quando erano in vita». Dai primi esami autoptici si sarebbero riscontrate oltre una dozzina di lesioni sul volto e sul capo della vittima. L'arresto e le successive indagini sono stati eseguiti dai poliziotti del commissariato di Taurisano.

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