Piromani all’opera: solo l’intervento rapido e deciso delle squadre antincendio salva la pineta del Parco di Portoselvaggio dalle fiamme che rischiavano di distruggerla. Lievi i danni ma tanta la paura per le sorti del parco.
Gli ignoti vandali che, poco dopo le 15, hanno appiccato il fuoco al sottobosco della pineta di Portoselvaggio, nei pressi della Grotta di Capelvenere, erano sicuri che le fiamme, spinte dal vento che in quel momento spirava e favorite dalla fitta vegetazione, avrebbero provocato danni ingenti.
E così sarebbe stato se intorno alle 15,30, non fossero partite le segnalazioni che hanno messo in allarme gli operatori forestali dell’Arif - gli “angeli custodi” del Parco - che sono intervenuti tempestivamente sul posto, insieme ai Vigili del Fuoco del distaccamento di Gallipoli e una pattuglia del Corpo Forestale dello Stato.
Le operazioni di contrasto delle fiamme, che rischiavano di propagarsi velocemente nella pineta e anche di avvicinarsi pericolosamente alle ville e abitazioni vicine, non sono state semplici, ma in poco meno di mezz'ora forestali e pompieri hanno avuto ragione dell’incendio che è stato circoscritto e domato prima che provocasse ulteriori e più gravi danni. Fortunatamente, solo il sottobosco e la macchia mediterranea su un’area di circa 100 metri quadrati sono andati distrutti. Una parte del costone roccioso della Grotta di Capelvenere quasi completamente privo di vegetazione, infatti, ha fermato, almeno da una parte, il fuoco; dall’altra parte, invece, è servito il tempestivo e preciso intervento delle squadre antincendio a salvare Portoselvaggio dall’ennesimo attacco da parte di malintenzionati.