Parte il Dams, nuovo test: si punta a 230 iscritti. In cattedra anche gli artisti

Parte il Dams, nuovo test: si punta a 230 iscritti. In cattedra anche gli artisti
di Giorgia SALICANDRO
4 Minuti di Lettura
Martedì 3 Ottobre 2017, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 16:22
L’aula è gremita, banchi e finestre nell’aula 1 dello Studium 6 inaugurato per l’occasione. Parte il Dams, è l’ora X. Gli occhi delle matricole al loro primo giorno da universitari e quelli professori anche loro un po’ “matricole” in questa avventura che comincia dopo una lunga gestazione. 
È il primo giorno del nuovo corso di laurea in Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo dell’Università del Salento, «una mattinata che forse non è esagerato definire storica» ha detto senza trattenere un filo d’emozione il pro rettore vicario Domenico Fazio dando il benvenuto ufficiale ai circa cento ragazzi presenti. Sono 111, per la precisione, i primi iscritti che hanno superato il test d’accesso al corso. A loro tuttavia potrebbero aggiungersi altri colleghi, dato che - è questa la notizia di ieri - è previsto un secondo test a ottobre. L’opiettivo è quello di completare i posti disponibili: 230 secondo le indicazioni del Miur.
Il Salento (e la Puglia, ovviamente) ha un indirizzo universitario in grado di formare operatori dello spettacolo - coinvolti nella progettazione di eventi, creazione di contenuti, gestione di progetti culturali nell’ambito del teatro, del cinema e dell’arte - che si propone di avere l’incontro diretto con i professionisti del settore e la partecipazione pratica alle attività che si tengono sul territorio.
Il corso prevede, accanto alle materie curriculari, tirocini in collaborazione con imprese e istituzioni e una serie di master class che saranno tenute da “special guest”. A cominciare da Carolina Bubbico, cantante, compositrice e musicista polistrumentista scelta come “madrina” del nuovo progetto. «L’auspicio è di mettervi nelle condizioni di toccare con mano quello che significa fare arte - ha detto rivolgendosi agli studenti - per questo terrò una serie di “lezioni-concerto”: spiegherò come compongo, come scrivo, il mio percorso artistico».
 
A “saldare” l’universo accademico con quello dei professionisti ci sarà un comitato d’indirizzo permanente di cui faranno parte, oltre alla Bubbico, anche Raffaele Casarano, Edoardo Winspeare, Davide Barletti, Alessandro Valenti. «L’idea ispiratrice è quella del Dams bolognese di Umberto Eco - ha commentato Fazio - ai tempi in cui tra una lezione e l’altra si aveva modo di incontrare grandi registi, attori, artisti.
Se vivrete questa esperienza da protagonisti farete un percorso di crescita personale oltre culturale. Cerchiamo di non essere solo un esamificio - ha aggiunto - ma centrali nello sviluppo culturale, civile, economico e sociale di questa terra».
Molti gli ospiti attesi quest’anno, tra cui diversi già coinvolti nella campagna di sensibilizzazione per l’attivazione del Dams e nel canale Youtube “Progetto Dams”. Si comincia domani con un mostro sacro del teatro mondiale, Eugenio Barba, che domani terrà un incontro al CineLab del Cineporto di Lecce insieme a Davide Barletti e Jacopo Quadri, autori del documentario “Il paese dove gli alberi volano” sull’universo dell’Odin Teatret.
Nel campo del cinema sono attesi Roberto Perpignani, punto di riferimento del montaggio in Italia, gli showrunner delle principali serie tv italiane tra cui Gomorra, 1993, Suburra e i registi Giacomo Abbruzese e Luca Ronchi. Dal mondo della musica arriveranno Vittorio Nocenzi del Banco del mutuo soccorso, Peppe Servillo leader degli Avion Travel; il jazzista Raffaele Casarano; Daniele Durante direttore artistico della Notte della Taranta; Mauro Durante leader del Canzoniere Grecanico Salentino; Nando Popu dei Sud Sound System; Frank Nemola, trombettista di Vasco Rossi.
Non mancheranno naturalmente le lezioni “classiche”, da storia del teatro a etnomusicologia, da semiotica a storia del jazz e della polular music, a teoria e tecniche del linguaggio audiovisivo.
Alte le aspettative dei ragazzi. «Ero iscritto a Scienze della comunicazione ma quando ho saputo del Dams non ci ho pensato due volte - commenta Eugenio Pranzo - da grande voglio fare il regista e qui avrò le basi culturali necessarie». «Avrei dovuto iscrivermi a Bologna, sono contenta di avere l’opportunità di studiare nel Salento» sorride Valentina Rausa, aspirante sceneggiatrice. Per loro, e per l’Ateneo salentino, la partita si apre oggi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA