«Niente ascensori, usate le scale». Comune, un piano per risparmiare

Spegnere le luci quando si esce dall’ufficio, utilizzare l’ascensore solo in caso di necessità e staccare la spina a tutti gli apparecchi elettronici. Fax e stampante, innanzitutto. 
Palazzo Carafa prova a diventare sempre più green e lo fa con la “Guida al risparmio energetico”, il manuale di comportamenti virtuosi consegnato ai dipendenti di Palazzo Carafa per promuovere la cultura della riduzione dei consumi energetici migliorando l’ambiente senza incidere sul benessere. Che vuol dire anche risparmiare. 
Doppio scopo: il Comune prova a combattere gli sprechi correggendo le cattive abitudini dei suoi dipendenti. Obiettivo: svecchiare il Palazzo trasformandolo in un modello di efficienza energetica proprio grazie al coinvolgimento dei suoi “affittuari” che dovranno mettere in pratica le lezioni sui comportamenti virtuosi da adottare quando si è in ufficio e che incidono sul risparmio energetico e sull’ambiente.
La campagna, promossa dall’assessorato alle Politiche energetiche e coordinato dall’energy manager Ivan Vernich, ha già preso il via: nei giorni scorsi l’opuscolo è stato distribuito a tutti i dipendenti comunali con suggerimenti ben precisi e legati ad alcune fasi del quotidiano di lavoro.
 
Piccole lezioni “green” sulla vita in ufficio, con dipendenti che dovranno cambiare le loro abitudini, utilizzando al meglio tutti i beni e i servizi che incidono sui consumi elettrici.
A cominciare proprio dall’illuminazione interna degli ambienti. I dipendenti di Palazzo Carafa dovranno stare attenti a non lasciare accese le luci degli uffici, utilizzando l’illuminazione solo in caso di necessità. L’invito è quello di sfruttare la luce naturale e a utilizzare solo lampade a basso consumo. Ad incidere sul risparmio energetico degli uffici pubblici c’è anche l’utilizzo improprio dell’ascensore: per questo Palazzo Carafa invita i dipendenti a «fare le scale» e «a usare l’ascensore solo in caso di necessità». Una buona pratica che induce a risparmiare energia e costi e, secondo il Comune, incide anche sul «mantenimento dello stato di salute».
Capitolo a parte, l’uso degli apparecchi elettronici come stampanti, computer e fotocopiatrici: il consumo energetico maggiore è dovuto proprio alla fase di stand-by o a quella di spegnimento. Compito dei dipendenti, quindi, sarà quello di scollegare tutti gli apparecchi dalla presa elettrica alla fine dell’orario di lavoro. Non meno importante, il risparmio legato alla carta: durante l’utilizzo di stampanti o fotocopiatrici, infatti, bisognerà dare priorità alla carta riciclata e «accertarsi che il documento da stampare o fotocopiare sia veramente utile». 
Più rigide le regole in inverno dove, tra le altre cose, bisognerà tenere le porte chiuse per evitare di disperdere calore e «pulire il filtro ogni due mesi per migliorare aria e diminuire i consumi». Il risparmio passa anche dalla gestione dei rifiuti: attenzione alla raccolta differenziata quindi, e poi «utilizzare i fogli non più utili per la stampa per prendere appunti, chiudere il rubinetto per evitare di far scorrere l’acqua a lungo, non eccedere con l’uso della carta igienica o salviette di carta». La rivoluzione del risparmio green di Palazzo Carafa è iniziata: i dipendenti sono avvisati.