Viali-trappola, si corre ai ripari: «Nuovo asfalto, subito i lavori»

Viali-trappola, si corre ai ripari: «Nuovo asfalto, subito i lavori»
di Stefania DE CESARE
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Martedì 7 Maggio 2019, 18:24 - Ultimo aggiornamento: 21:22
Strade dissestate e piene di pericoli tra dossi, pendenze e avvallamenti. Ora si corre ai ripari e Acquedotto Pugliese programma subito i lavori di ripristino dell'asfalto dopo i cantieri che hanno provocato disagi e proteste.
Dopo le lamentele degli automobilisti e non solo - costretti da tempo a muoversi nella giungla delle voragini e a fare i conti con viali malconci e pieni di pericoli - si riparte con la società che prova a rimettere a nuovo tre importanti arterie del capoluogo. Dalla prossima settimana le ruspe torneranno in funzione su viale Cavallotti, viale Otranto e viale Gallipoli. «I rattoppi di questi mesi erano provvisori, presto ripristineremo l'asfalto e la segnaletica in numerosi zone e quartieri», così dicono da Aqp.
Dopo mesi di attesa, quindi, arriva la svolta. Da più di un anno Aqp porta avanti le operazioni di ammodernamento delle condotte fognarie, vecchie di mezzo secolo e che spesso avevano bisogno di misure di pulizia, manutenzione e riparazione. Interventi necessari, ma che di fatto hanno danneggiato i tronconi principali che attraversano la città rendendo problematico - e spesso pericoloso - il transito di automobilisti e centauri.
Strade del centro tagliate in due e poi ricucite in modo non sempre preciso con rattoppi veloci e che hanno reso impraticabili la maggior parte delle arterie cittadine.
«Non è corretto parlare di ripristini effettuati non a regola d'arte - fa sapere la società - in quanto quelli a oggi eseguiti, come da programma dei lavori, sono solo interventi provvisori. I ripristini definitivi erano in programma già da tempo e previsti nel progetto».
Certo, di tempo ne è passato dalla fase di posa delle tubazioni. Almeno sei mesi, in alcuni tratti anche otto mesi. E in questo lungo periodo trappole e trabocchetti hanno messo a dura prova i riflessi di chi si muove su due ruote (moto e bici) e quattro ruote alle prese con il solito zig-zag per cercare di evitare avvallamenti del manto stradale. A rendere poco sicuro il passaggio dei veicoli, infatti, non è solo la buca, ma anche dislivelli, pendenze e piccoli dossi, tutti a pochi metri di distanza. Un'odissea, insomma.
Come pure va ricordato che i rattoppi che hanno creato difficoltà anche agli operatori del 118 costretti a cambi improvvisi di carreggiata e a numerosi sobbalzi dovuti a un manto non proprio impeccabile. Una lista infinita di strade malconce, tra centro e periferia. Via Diaz, via Martiri D'Otranto, via Don Bosco, via Montegrappa, via Montello, via De Angelis, piazza Alighieri, via Luigi Cadorna, via Fiume, viale San Francesco D'Assisi che sono piene di cuciture pericolose. Dal rione San Pio alla zona di via Leuca passando il centro.
La fotografia è un asfalto pieno di tranelli e malandato e dove sono ancora evidenti i segni delle ruspe. «Questi ripristini provvisori sono stati necessari - spiega Aqp - proprio per rendere compatto il terreno ed evitare la formazione di futuri avvallamenti. Come concordato con gli uffici del Comune di Lecce, dal 13 al 31 maggio si provvederà ad eseguire i lavori di sistemazione stradale in maniera definitiva mediante la scarifica del bitume esistente, la realizzazione del nuovo tappetino cosiddetto di usura con la relativa segnaletica orizzontale. Le strade interessate da tali attività sono viale Cavallotti, viale Otranto e viale Gallipoli. A seguire, previo concordamento con gli uffici comunali competenti, si provvederà alla bitumazione delle rimanti strade».
E quindi si comincia. Durante le prossime settimane, tre delle principali arterie della città - tra le più trafficate del capoluogo - saranno nuovamente cantierizzate. L'avvio delle ruspe, però, potrebbe causare nuovi problemi alla circolazione dei veicoli. Per questo, nei prossimi giorni, i tecnici di Acquedotto pugliese e del settore Lavori pubblici dovranno concordare tempi e modi di esecuzione delle operazioni. L'obiettivo è quello di ridurre al minimo i disagi per i cittadini cercando di non ostacolare il traffico lungo i tre viali che attraversano il cuore della città. Per questo gli addetti ai lavori potrebbero decidere di adottare lo stesso metodo utilizzato all'avvio dei primi interventi alla rete fognaria quando la società, in accordo con Palazzo Carafa, decise di organizzare il cantiere in più step con chiusure temporanee di alcuni tratti stradali proprio per evitare code e intasamenti.
«Dopo i primi interventi provvisori dalla prossima settimana inizieranno le operazioni definitive - aggiunge il dirigente comunale Giovanni Puce - e l'asfalto sarà ripristinato seguendo il regolamento comunale che prevede appunto il rifacimento dell'intera strada o della singola carreggiata a seconda della sezione interessata dai lavori. Ogni intervento sarà concordato con il Comune e da parte nostra vigileremo affinché le operazioni siano eseguite in tempi brevi e nel rispetto delle regole».
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