Coronavirus, a Latina 82 casi positivi e 41 ricoverati

Coronavirus, a Latina 82 casi positivi e 41 ricoverati
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Domenica 15 Marzo 2020, 14:19 - Ultimo aggiornamento: 14:45

«Rispetto alla giornata di ieri, si registrano dieci nuovi casi positivi, di cui sette trattati a
domicilio». Lo comunicala Asl di Latina. «Tre pazienti confermano il cluster di Fondi. Gli altri sono distribuiti nei comuni di Latina, Lenola, Terracina, Sabaudia, Sermoneta e Formia. L’ultimo paziente è residente fuori
Provincia». In provincia i casi salgono così a 82, 41 sono i ricoverati.

«Sulla base dei numeri appena evidenziati, i pazienti positivi attualmente in carico sono 65 - spiega la Asl  - Venticinque pazienti positivi sono gestiti in isolamento domiciliare. I pazienti ricoverati sono collocati presso lo Spallanzani (9), la Terapia Intensiva del Goretti (3), la Terapia Intensiva di Formia (1) e presso l’unità di Malattie Infettive del Goretti (18) o altre unità operative del Goretti e del Dono Svizzero di Formia (8). Un paziente è ricoverato al Policlinico Gemelli».

I pazienti negativizzati sono attualmente 12, dei quali 8 ancora ricoverati per altre problematiche di salute e 4 in osservazione a domicilio. Complessivamente, sono saliti a 1.609 le persone in isolamento domiciliare. Parallelamente 173 persone hanno terminato il periodo di isolamento.

La Asl ribadisce alcune raccomandazioni. «In considerazione dell’esistenza di uno specifico cluster di pazienti positivi residenti nel comune di Fondi e, in parallelo, della probabilità che se ne generino di nuovi nel Comune di Latina, si raccomanda ai cittadini di queste comunità di rispettare rigorosamente le disposizioni ministeriali in materia di mobilità delle persone - si legge nel bollettino della Asl - cercando di evitare di uscire dal proprio domicilio se non per i motivi specificati dalle stesse disposizioni (motivi di salute, lavoro o rientro al proprio domicilio/residenza). Allo stesso modo occorre rispettare rigorosamente quanto stabilito in materia di rispetto delle distanze, lavaggio delle mani e divieto di assembramento. Si ricorda che, allo stato, l’unico modo per evitare la diffusione del
contagio consiste nel ridurre all’essenziale i contatti sociali per tutta la durata dell’emergenza».

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