E' la regione con il più alto aumento di casi: ora il Lazio è sorvegliato speciale. D'Amato: «Vaccinarsi subito»

E' la regione con il più alto aumento di casi: ora il Lazio è sorvegliato speciale. D'Amato: «Vaccinarsi subito»
E' la regione con il più alto aumento di casi: ora il Lazio è sorvegliato speciale. D'Amato: «Vaccinarsi subito»
di Lorena Loiacono
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Lunedì 19 Luglio 2021, 07:10 - Ultimo aggiornamento: 09:09

Lazio sorvegliato speciale: serve il vaccino prima di partire per le vacanze, “non c'è più tempo”. Con questo appello la Regione Lazio spinge sulla campagna vaccinale per frenare la ripresa dei contagi che, dati alla mano, sta subendo una brusca impennata. I dati di ieri parlano di 471 nuovi casi nella Regione, 303 solo a Roma, a fronte di quasi mille tamponi in meno, 997, rispetto al giorno precedente quando i casi erano 500 in tutto. Un numero troppo alto che conferma per il Lazio la quota maggior di nuovi contagi rispetto a tutte le altre regioni.

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RISCHIO SCUOLE E CHIUSURE I timori riguardano le nuove misure che potrebbero essere prese qualora la crescita dei nuovi casi non si dovesse fermare, il Lazio rischierebbe la zona gialla e durante la stagione estiva sarebbe un danno enorme. Ma a saltare potrebbero essere anche le lezioni in presenza, a settembre: la partita si gioca nelle prossime settimane.

SETTIMANA AD ALTO RISCHIO «Il rapporto tra positivi e tamponi è al 7% - l'assessore regionale alla sanità del Lazio, Alessio D'Amato - ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende allo 2%. Non c'è più tempo, vaccinatevi”. E' evidente infatti che il trend è in forte crescita: basti pensare che esattamente una settimana fa, quindi con i dati di domenica 11 luglio, il rapporto tra positivi e tamponi era al 2,5%, considerando anche gli antigenici la percentuale scendeva allo 0,7%. In una settimana si sono quindi impennati i nuovi casi.

Numericamente si è passati da 164 casi nell'intera Regione a 471, dai 122 nell'area romana a 303.

VARIANTE EUROPEI Ed ora si aspetta, con ansia, l'effetto che la finale degli Europei e i relativi festeggiamenti possono avere sui contagi. Bisognerà aspettare ancora qualche giorno per capirne la portata ma, stando a quanto sta accadendo in seguito alle partite precedenti, bisogna prepararsi ad una nuova impennata.

NOTTI MAGICHE Le serate in compagnia a tifare la Nazionale italiana, durante gli Europei, hanno avuto infatti i loro effetti preoccupanti: dopo le partite di Italia-Belgio e Italia-Spagna, in un pub nella zona di Monteverde, si è sviluppato un focolaio che dai primi 16 contagiati è arrivato a contarne 97. Dopo Italia-Spagna si è sviluppato un cluster anche a Corso Trieste con 30 positivi e 20 sotto osservazione mentre a Ostia, dopo una serata in un locale in spiaggia, sono 21 i casi sospetti.

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