Mattarella: «Per l'Italia prova impegnativa, autonomia delle Regioni è fondamento della democrazia»

La prova è impegnativa ma «L'Italia ha le carte in regola per superare la sfida. Non vincerà da solo un territorio contro un altro, non prevarrà una istituzione a scapito di un'altra, ma solo la Repubblica, nella sua unità. Decisiva sarà la capacità di tenere insieme pluralità e vincolo unitari». Lo ha affermato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

«Il principio di autonomia, delle Regioni e degli enti locali, è alle fondamenta della costruzione democratica, perché appartiene al campo indivisibile delle libertà e costituisce un regolatore dell'equilibrio costituzionale - ha aggiunto - La libertà dei territori e l'autonomia delle comunità sono un contributo all'unità nazionale, nel quadro di una leale collaborazione tra i diversi livelli istituzionali».

LA REPLICA DI ZAIA
«Il Presidente Mattarella parla di autonoma e di leale collaborazione tra le istituzioni e vuole riferirsi al fatto che sia la Carta dei padri costituenti ma anche quella della modifica del titolo 5 del 2001 vanno nella stessa direzione» rileva il presidente del Veneto Luca Zaia «Penso che quella di Mattarella sia una bella dichiarazione e spero che qualcuno se la stampi e se la metta nel comodino visto e considerato che c'è ancora qualcuno che non ha capito che l'Autonomia non è una sottrazione di potere come la interpretano a Roma alcuni». Per Zaia, «ad alcuni viene l'orticaria quando gli parli di Autonomia, li vedi in faccia, cominciano a cambiare colore. Ma l'Autonomia è una vera assunzione di responsabilità e le parole di Mattarella vanno in questa direzione - conclude -. Non viene percepita come un problema ma come una opportunità».