Nel veronese un giudice è intervenuto per difendere la scelta di un sacerdote di non riconoscere la figlia avuta da una donna che frequentava la sua parrocchia. «Non è obbligato a fare il genitore», le parole del gip dopo la denuncia della madre della piccola per violazione degli obblighi di assistenza familiare. Il parroco, intanto, ha scelto di proseguire il suo ministero.
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Il tribunale di Verona ha riconosciuto il diritto dell'uomo di Chiesa a non instaurare una relazione con la figlia naturale.
Al momento della nascita il prete si rifiuta di riconoscerla e abbandona mamma e figlia dopo 5 settimane dal parto. Confessa tutto e torna al suo lavoro, ma viene spostato in Friuli. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Verona ha accolto la richiesta di archiviazione. L'uomo potrà al massimo dare un contributo economico per mantenere la piccola.