Nikki Beach in Costa Smeralda, sigilli al chiosco extralusso: «Ci si arriva solo in yacht»

Nikki Beach in Costa Smeralda, sigilli al chiosco extralusso: «Ci si arriva solo in yacht»
Nikki Beach in Costa Smeralda, sigilli al chiosco extralusso: «Ci si arriva solo in yacht»
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Venerdì 24 Agosto 2018, 10:59
Il Nikki Beach di Cala Petra Ruja, uno dei chioschi di lusso della Costa Smeralda, è stato chiuso e sequestrato dai militari della Guardia di Finanza e dagli agenti della Polizia locale, su disposizione del gip di Tempio. Lo riportano i quotidiani sardi oggi, secondo cui il locale, che era stato sottoposto ad un intervento di ristrutturazione (qui le foto dal sito web), è finito nel mirino della Procura gallurese che ne ha chiesto il sequestro.



La vicenda è legata ad un braccio di ferro sul versante amministrativo tra i proprietari della struttura e il Comune di Arzachena: le indagini sarebbero partite, infatti, da un'informativa della polizia locale su presunte violazioni edilizie e delle norme paesaggistiche in merito all'ampliamento del chiosco e alla realizzazione di un sentiero.



Quello del Nikki Beach è un marchio internazionale del lusso, fondato dall’imprenditore Jack Penrod a Miami nel ’98 e con vari beach club a Mallorca, Saint Tropez, Montecarlo, Dubai, in Versilia e non solo. La peculiarità di questo beach club sta proprio nell’esclusività: non è raggiungibile via terra ma solo via mare, con yacht privato o con un tender service dal molo di Cala di Volpe. Il Nikki Beach di Arzachena era stato inaugurato pochi mesi fa.

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