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Tornano dunque le presenze eccessive di persone in strada per la spesa, molti con mascherine ma comunque a distanza troppo ravvicinata. Fenomeno che si era riscontrato nei primi giorni delle misure anti-Covid, che sembrava essersi attenuato con l'aumento dei controlli e che invece stamane è riesploso in prossimità dei mercatini rionali del Borgo Sant'Antonio abate e del rione Sanità. Tutto questo, mentre va verso l'annullamento, causa coronavirus, la processione delle reliquie di San Gennaro in programma sabato 2 maggio. Sarebbe la prima volta che si verifica un evento del genere. La curia non si è ancora espressa ufficialmente ma fonti della Deputazione di San Gennaro, l'antico sodalizio che cura la custodia delle reliquie del patrono, sottolineano che «il buon senso suggerisce lo stop» indipendentemente dalla proroga in Italia del lockdown.
Anche in Liguria si sono registrati casi simili nei giorni scorsi. «La situazione stamattina in via Sestri è questa: molta meno gente in giro, persone in coda ordinatamente per fare la spesa, agenti anche in borghese che garantiscono il rispetto delle regole. Il sindaco di Genova Bucci ha ulteriormente aumentato i controlli dopo l'episodio di ieri.
Non c'è stato nessun accanimento contro questo quartiere ma contro chi esce senza validi motivi, contro chi va a fare la spesa due volte al giorno, contro chi esce in compagnia, contro chi compra un farmaco alla volta, contro chi scende per prendere il giornale la mattina e il pane il pomeriggio, contro chi non capisce la gravità della situazione e mette a rischio tutti con comportamenti, ribadisco, da idioti! Lo avrei detto di fronte a qualsiasi foto proveniente della mia Liguria». Lo scrive in una nota il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti sulla sua pagina Facebook.