Massimo, massacrato a bastonate e ucciso a 63 anni: arrestate due persone

Massimo Deidda, 63 anni, massacrato a bastonate e trovato morto nel suo terreno dai familiari, che si erano preoccupati non vedendolo rincasare

Allevatore ucciso a bastonate nel suo terreno, arrestate due persone
Allevatore ucciso a bastonate nel suo terreno, arrestate due persone
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Martedì 21 Giugno 2022, 10:41

Lo hanno ucciso a bastonate, in un terreno di sua proprietà. Così è morto Massimo Deidda, 63enne allevatore di Gergei (Sud Sardegna), trovato cadavere ieri sera. Ci sono due arrestati, ma i carabinieri mantengono il massimo riserbo sulle indagini e non forniscono ulteriori dettagli.

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Massimo Deidda è stato massacrato a bastonate nel suo terreno in contrada Aureddus. Al momento i carabinieri del Comando provinciale di Nuoro e della Compagnia di Isili mantengono la massima riservatezza e non forniscono alcuna conferma. Hanno lavorato tutta la notte per ricostruire le ultime ore di vita dell'allevatore e per individuare i presunti autori.

Già ieri notte due persone erano state portate in caserma per essere sentite. Poi è scattato il fermo e i due si trovano già in carcere a Uta.

Il corpo del 63enne, massacrato a bastonate, molte delle quali alla testa, è stato scoperto poco prima delle 21. Probabilmente a fare scattare l'allarme sono stati i familiari che non vedendolo tornare a casa si sono preoccupati. Sul posto sono subito arrivati i carabinieri, il magistrato Alessandro Pili e il medico legale, Roberto Demontis. Nel giro di breve tempo le indagini si sono concentrate su due persone con le quali il 63enne avrebbe avuto un violenta discussione. Una lite, come altre che erano avvenute in passato per problemi di pascolo e vicinato tra terreni confinanti che poi è degenerata.

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