A spasso nel tempo del decò
Ville e giardini, le dimore si svelano

A spasso nel tempo del decò Ville e giardini, le dimore si svelano
2 Minuti di Lettura
Lunedì 5 Agosto 2013, 15:01
LECCE - Le due scalinate di villa Person che si specchiano sul litorale di Santa Caterina sono una delle prime immagini che vengono in mente se si pensa all’incredibile fenomeno dell’eclettismo salentino, che ha contribuito a modellare e ingentilire i viali e le strade provinciali di alcune delle localit pi interessanti del Salento. Da viale Gallipoli e viale Lo re, a Lecce, al borgo antico di Santa Maria di Leuca, passando per l’alta concentrazione di stili e palazzi sul versante jonico, a cominciare proprio dalle Cenate di Nardò. Le scenografiche dimore che si trovano lungo i pochi chilometri che separano il comune dalla sua marina, Santa Caterina, saranno nuovamente al centro del Festival Decò che quest’anno compie dieci anni. Il percorso parte dunque da Nardò, per snodarsi tra le ville eclettiche e i palazzi di Galatone, il fascino e mistero nelle ville di Sannicola e Alezio. La rassegna estiva ideata dalla cooperativa Fluxus consente ad appassionati e cultori di spalancare gli occhi di fronte a forme e volumi inattesi, giardini lussureggianti e una sfrenata fantasia costruttiva, che traeva la sua ispirazione dagli stili esotici importati dall’estero. Un patrimonio architettonico originale, edificato a partire dal ‘700, verso la fine dell’800 e fino ai primi del ‘900, quando la tendenza al “vivere in villa” si riaffermò con grande vigore, anche per motivi di salubrità. Che siano inserite in parchi mediterranei o “giardini di delizia”, le belle dimore sono l’espressione dell’estro dei progettisti dell’epoca, dell’abilità delle maestranze nel plasmare la pietra e di contesti sociali ed economici in cui ricche committenze davano sfoggio del proprio status senza snaturare o in alcuni casi contribuendo ad abbellire il paesaggio circostante. Oggi pomeriggio il primo appuntamento. Si parte da Galatone, alla volta di ville eclettiche e palazzi ottocenteschi. Dalla chiesa dei Cappuccini (raduno h. 17:15), sospinti da una lieve brezza che contraddistingue questi luoghi lievemente in altura, ci si sposta a piedi lungo la via che conduce a Gallipoli dove si susseguono le belle ville edificate fra la fine dell’800 e i primi del ‘900. Martedì 6 ci si sposta nell’entroterra di Gallipoli con una tappa fra le ville e i giardini di Sannicola.

(Informazioni e prenotazioni ai numeri 0833/572657 e 380/4739285).
© RIPRODUZIONE RISERVATA