Rapina nella tabaccheria, il racconto choc della proprietaria: «C'era mia figlia nel negozio, ho avuto paura»

Rapina nella tabaccheria, il racconto choc della proprietaria: «C'era mia figlia nel negozio, ho avuto paura»
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Martedì 23 Gennaio 2024, 13:52 - Ultimo aggiornamento: 24 Gennaio, 15:26

Un uomo con il volto coperto è entrato ieri sera, verso le 20, in una tabaccheria a Cerignola, in provincia di Foggia, e ha puntato una pistola contro la titolare che in quel momento era nel negozio con la figlia di 7 anni e un altro parente. Il rapinatore si è fatto consegnare l'incasso, alcune centinaia di euro, ed è fuggito.

Il racconto

La giovane proprietaria della tabaccheria racconta all'Ansa che a preoccuparla «maggiormente era la presenza» di sua «figlia che ha visto tutto: cercavo di tranquillizzarla con lo sguardo, ricordandomi in quei momenti del film “La vita è bella” durante il quale un genitore cerca di tranquillizzare un figlio nonostante i momenti di terrore vissuti». La donna riferisce che il rapinatore «è entrato trafelato e a volto coperto: puntandomi la pistola si è avvicinato al bancone e mi ha ripetuto di dargli i soldi.

Sono stati attimi terribili, ho avuto tantissima paura ma allo stesso tempo cercavo di non far percepire la mia paura alla piccola che ad un certo punto ha urlato e si è nascosta dietro a un mobile».

Una cliente che in quel momento usciva dalla tabaccheria è riuscita a chiamare i soccorsi. Sono intervenute diverse pattuglie dei carabinieri che ora sono al lavoro per identificare il rapinatore anche attraverso le immagini delle telecamere di videosorveglianza. Alessandra ringrazia «quanti in queste ore ci stanno mostrando solidarietà. Tantissimi clienti si sono stretti attorno a noi. Purtroppo anche se la paura è stata tanta non ci lasciamo abbattere e andremo avanti più forti di prima anche perchè abbiamo sempre lavorato e ai figli bisogna insegnare a lavorare onestamente».

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