SANZIONI FINO A 6.000 EURO, DOPO LA TERZA STOP ATTIVITÀ
I gestori degli impianti di carburante che non comunicheranno i loro prezzi e non esporranno nel proprio punto vendita i prezzi medi calcolati dal ministero potranno essere puniti con sanzioni da 500 a 6.000 euro. «Dopo la terza violazione può essere disposta la sospensione dell'attività per un periodo non inferiore a sette giorni e non superiore a 90 giorni». L'accertamento è affidato alla Guardia di Finanza e l'irrogazione delle sanzioni al Prefetto.