Conversano ricorda l'assassinio di Di Vagno. Città blindata per l'arrivo del presidente Mattarella

Conversano ricorda l'assassinio di Di Vagno. Città blindata per l'arrivo del presidente Mattarella
di Alfonso SPAGNULO
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Venerdì 24 Settembre 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 10:10

Appuntamento per pochi intimi quello di domani con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al Teatro Norba di Conversano, in occasione della commemorazione del centenario dell’assassinio del parlamentare di Giuseppe Di Vagno. 

La commemorazione 


Saranno esattamente 149 gli ospiti che potranno accedere nella sala. Tra questi il sindaco Giuseppe Lovascio, la sua Giunta e i consiglieri comunali. Inizialmente pare che neanche a questi ultimi fosse stato concesso l’ingresso ma Lovascio ha puntato i piedi e alla fine gli organizzatori dell’evento e i responsabili del protocollo del Quirinale hanno dato il via libera.

Il presidente resterà, secondo quanto comunicato ufficiosamente, una sessantina di minuti. Dovrebbe arrivare alle 11 dopo di che assisterà alla lectio magistralis del professor Paolo Bagnoli, intitolata “L’assassinio di Giuseppe Di Vagno per l’Italia di oggi”. A seguire sarà scoperta una targa commemorativa con lastra in marmo che ricorda il Centenario dell’uccisione di Di Vagno ma anche la presenza del Presidente della Repubblica. La cerimonia, sarà aperta da una serie di saluti istituzionali da parte del presidente della Regione Michele Emiliano e del sindaco della città Giuseppe Lovascio.

Gli ospiti

Saranno presenti parlamentari e uomini di governo, il Prefetto ed il Rettore dell’Università di Bari, il comandante regionale dei Carabinieri e il suo collega della Guardia di Finanza. 
Mattarella arriverà a Conversano direttamente da Roma. Al seguito della sua auto blu ci sarà un imponente dispositivo di sicurezza di forze dell’ordine che è solitamente al seguito del Capo dello Stato. Sicurezza che sarà garantita anche dalle forze dell’ordine di Conversano.

Attorno al Teatro Norba l’area sarà off limit con diverse strade che saranno chiuse al traffico già dalle prime ore di sabato.

Un dispositivo importante di uomini e donne in divisa, coordinato dalla Prefettura di Bari, con un gran numero di agenti e militari in campo per garantire la massima sicurezza alla più alta carica dello Stato. 


Limitazioni anche per i giornalisti. Ieri mattina si è svolto un briefing in Prefettura dove è stato spiegato agli operatori dell’informazione che fino a quando il presidente Mattarella sarà in teatro nessuno potrà muoversi dalle postazioni assegnate. Il segnale video sarà fornito da Raiquirinale a tutte le emittenti che ne avranno fatto richiesta che così potranno far entrare l’evento in tutte le case. Infatti a Conversano è sorto qualche malumore per via del protocollo rigido che non consentirà ai cittadini di poter avere il seppur minimo contatto visivo con il presidente Mattarella. Il sindaco Lovascio avrebbe voluto accoglierlo con la banda cittadina, molto famosa a livello nazionale, che avrebbe intonato l’inno di Mameli ma i responsabili del cerimoniale del presidente non hanno concesso alcuna autorizzazione. Chiaramente non si tratta di una novità. 


Quando la più alta carica dello Stato fa visite di questo tipo si mette in moto un incredibile protocollo di sicurezza che raramente viene allentato. Potrebbe accadere anche a Conversano se verrà confermato un breve saluto del presidente Mattarella ai bambini del consiglio comunale dei ragazzi. C’erano state alcune polemiche circa il cattivo stato di alcune strade cittadine ma si è trattata più di mera speculazione contro l’Amministrazione comunale che emergenza vera e propria. Le strade conversanesi saranno comunque bardate di tricolore per omaggiare il presidente e rendere storica la giornata.© RIPRODUZIONE RISERVATA - SEPA

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