SOMMERGIBILE DISPERSO

Sottomarino disperso Titan, OceanGate: «I 5 passeggeri del Titan sono morti».
«La Marina Usa aveva rilevato subito l'implosione»

Schierato anche un Lockheed P-3 Orion della Royal air dorce canadese

Oltre a Stockton Rush, 61 anni, amministratore delegato di Ocean Gate, ci sono Paul-Henry Nargeolet, 77, Hamish Harding, 58 anni, protagonista di numerose imprese, il miliardario pakistano Shahzada Dawood, 48 anni, e il figlio Suleman, studente di 19
Oltre a Stockton Rush, 61 anni, amministratore delegato di Ocean Gate, ci sono Paul-Henry Nargeolet, 77, Hamish Harding, 58 anni, protagonista di numerose imprese, il miliardario pakistano Shahzada Dawood, 48 anni, e il figlio Suleman, studente di 19

La Marina Usa aveva individuato l'implosione

«La Marina degli Stati Uniti ha condotto un'analisi dei dati acustici e ha rilevato un'anomalia coerente con un'implosione o un'esplosione nelle vicinanze generali di dove stava operando il sommergibile Titan quando le comunicazioni sono state interrotte», ha dichiarato un alto dirigente della Marina degli Stati Uniti al Wall Street Journal in una nota. «Anche se non definitiva, questa informazione è stata immediatamente condivisa con il comandante preposto all'incidente per assistere la missione di ricerca e il salvataggio in corso», ha aggiunto. La Marina ha chiesto che il sistema specifico utilizzato non sia nominato, citando ragioni di sicurezza nazionale

Usa: smobiliteremo personale per la ricerca del Titan in 24 ore

La Guardia Costiera americana inizierà a smobilitare parte del personale impegnato nella ricerca del Titan nelle prossime 24 ore. Al momento ci sono nove imbarcazioni della Guardia Costiera nell'area delle ricerche.

Trovati cinque detriti del sottomarino

Il robot impiegato per cercare il Titan ha trovato cinque rottami del sommergibile vicino al Titanic. Lo afferma la Guardia Costiera americana.

Guardia costiera: "Catastrofica perdita di pressione"

I rottami trovati del sommergibile Titan sono in linea con una «catastrofica perdita di pressione». Lo afferma la Guardia Costiera americana.

Ipotesi implosione

È probabile che il sottomarino Titan sia imploso poco dopo la perdita dei contatti con la nave che l'aveva accompagnato nell'area di discesa verso il Titanic. Lo spiega un esperto alla Cnn sulla base delle informazioni a disposizione.

OceanGate: «I passeggeri sono purtroppo morti»

«Crediamo che l'equipaggio del nostro sommergibile sia morto». Lo afferma OceanGate in una nota, confermando la morte dei cinque passeggeri del Titan, il sottomarino disperso da domenica.

Rottami vicino alla prua del Titanic

I rottami del sottomarino disperso da domenica sono stati trovati a circa 500 metri dalla prua del Titanic e sono stati localizzati intorno alle 8.55 locali, le 14.55 in Italia. Lo riporta Cnn.

"Il telaio di atterraggio e la copertura posteriore del sommergibile Titan scoperti sul fondo dell'oceano"

Il telaio di atterraggio e la copertura posteriore del sommergibile Titan sono stati scoperti sul fondo dell'oceano, secondo quanto riportato dal Daily Mail che cita gli esperti coinvolti nella ricerca.

Ciò indica che la nave ha subito una "catastrofica implosione", il che significa che il sottomarino ha subito una crepa ed è imploso, uccidendo all'istante tutti e cinque gli uomini a bordo.

Rottami vicino al Titanic. La Bbc: «Sono del Titan»

Fra i rottami trovati dal robot impegnato nelle ricerche del Titan ci sarebbero la parte posteriore e il telaio di atterraggio del sommergibile disperso sulle orme del Titanic. Lo riporta la Bbc citando un esperto e un amico dei passeggeri.

Guardia costiera Usa: «Trovati alcuni rottami»

Il robot impegnato nelle ricerche del sommergibile Titan ha rinvenuto alcuni rottami. Lo riferisce la Guardia Costiera americana. Non è comunque ancora chiaro cosa siano i rottami ritrovati vicino al Titanic: le informazioni rinvenute dal robot sono al momento all'esame degli esperti. La Guardia Costiera aggiornerà sullo stato delle ricerche alle 15 ora locale, le 21 italiane.

Regno Unito manda un aereo e un esperto per le ricerche del Titan

Il governo britannico ha annunciato l'invio di un aereo militare della Raf, con equipaggiamento specializzato, con a bordo un ufficiale sommergibilista, il tenente di vascello Richard Kantharia, che ha «una conoscenza significativa della guerra sottomarina e delle operazioni di immersione», per prendere parte alle operazioni di ricerca del sommergibile Titan e dei suoi cinque occupanti dispersi vicino al relitto del Titanic. La decisione è stata presa a seguito di una richiesta da parte della Guardia costiera Usa. Le ricerche continuano anche se le speranze di trovare vivi i dispersi sono legate ormai a un miracolo.

Drone sottomarino raggiunge il fondo del mare

Nell'ultima mezz'ora è stato confermato che due ROV in acque profonde, o veicoli telecomandati, sono arrivati ​​sul sito e uno ha raggiunto il fondo del mare.

Lo ha detto sui social la Guardia Costiera degli Stati Uniti.

Scadute le 96 ore di ossigeno per i passeggeri

Sono scadute le 96 ore di ossigeno a disposizione nel sommergibile Titan disperso da domenica ma gli esperti sottolineano che si tratta di una stima imprecisa e che se i passeggeri avessero adottato alcuni accorgimenti per consumarne meno (ad esempio rimanere calmi e non mangiare) ci sarebbe ancora qualche ora di autonomia. Frank Owen, esperto di ricerca e salvataggio di sottomarini, ha spiegato in particolare che la stima sull'ossigeno si basa solo su una «quantità nominale di consumo». E tuttavia, al di là dei pareri tecnici, sembrano ormai essere ridotte al lumicino le speranze di ritrovare ancora in vita i cinque passeggeri del batiscafo.

Gli esperti: se il sommergibile si trova servono altre 4 ore

Sono sempre più ridotte le possibilità di ritrovare in vita i 5 passeggeri del Titan, il sommergibile dell'Oceangate scomparso da domenica mentre era in immersione per raggiungere il relitto del Titanic. Le ricerche restano per ora senza esito e poi, spiegano gli esperti, anche se fosse trovato a breve ci vorrebbero almeno altre 4 ore per riportare il sommergibile in superficie ed aprire il portellone da fuori. In un briefing dal Science Media Centre, seguito dalla Bbc, Alistair Greig, professore di ingegneria marina presso l'University College di Londra, e Rob Larter, geofisico marino del British Antarctic Survey, alla domanda su quanto tempo potrebbe volerci per portare il sottomarino in superficie una volta trovato, hanno risposto: «Non sappiamo quanto tempo ci vorrebbe ma in uno scenario operativo normale pensiamo ci vogliano circa due ore per scendere in profondità e ancora circa due ore (per risalire)». Larter ha aggiunto che «più lungo è il tempo che trascorre, minori saranno le possibilità di successo».

Arrivato un robot francese in grado di immergersi fino a 6mila di profondità

La nave francese Atalante che trasporta un robot per le immersioni in grandi profondità ha raggiunto l'area di ricerca del sommergibile Titan disperso nel Nord Atlantico: lo scrive Sky News, che cita il sito web Marine Traffic. Il robot è in grado di immergersi a profondità estreme, fino a 6.000 metri. Secondo i dati rilevati da Marine Traffic, la Atalante ha rallentato la sua velocità a sei nodi nautici e si trova a circa 20-30 km dalla 'nave madra' Polar Prince. Il robot, denominato Victor 6000, è dotato di bracci controllati a distanza che possono essere utilizzati per tagliare i cavi o eseguire altre manovre per liberare un'imbarcazione rimasta bloccata. Sebbene il veicolo non possa sollevare il Titan in superficie da solo, potrebbe aiutare ad agganciarlo a una nave in superficie.

L'ossigeno terminerà alle 12 di oggi 22 giugno

Sul Titan le scorte di ossigeno dovrebbero terminare alle 12 odierne (ora italiana) ma vi sono variabili che potrebbero dare qualche ora di autonomia in più all'equipaggio del Titan. Le operazioni di ricerca si sono intensificate dopo che sono stati captati rumori provenienti dal fondale martedì e di nuovo ieri. Ancora non si è certi delle cause e delle origini dei suoni - che potrebbero provenire dall'interno del sommergibile - ma intanto l'area della ricerca è stata ampliata ad una zona che equivale in superficie a circa 10mila miglia quadrate - 26mila Km quadrati - e in profondità scende fino a 2,5 miglia, circa 4mila metri. 

A bordo della OceanGate Expeditions il britannico Hamish Harding, Shahzada Dawood ed il figlio Suleman Dawood, pakistani, l'amministratore delegato e fondatore di OceanGate, Stockton Rush, il francese Paul-Henri Nargeolet. La guardia costiera americana ha potuto contare fino a ieri sull'aiuto di cinque navi di superficie che hanno partecipato alle ricerche e oggi il numero dovrebbe passare a dieci, come annunciato ieri dal capitano Jamie Frederick.

«Quello che posso dirvi - ha spiegato - è che stiamo cercando nell'area in cui sono stati rilevati i rumori e continueremo a farlo e quando saremo in grado di ottenere altri veicoli telecomandati, in mattinata, l'intento sarà quello di continuare a cercare nella zona in cui sono stati rilevati i rumori, e verificare se continuano a essere rilevati».

Schierato anche un aereo pattugliatore della Royal air force canadese usato per la caccia ai sommergibili nucleari

Alle decine di mezzi impiegati per le ricrche si è aggiunto anche un Lockheed P-3 Orion (versione CP-140 Aurora) delle Royal air force canadese, un quadrimotore a turboelica usato per la caccia ai sommergibili, anche quelli nucleari, e per il pattugliamento marittimo. E' in grado di volare per 12 ore con un raggio d'azione di oltre 3mila chilometri e può sganciare boe sonore e kit di sopravvivenza.

Sottomarino disperso, diretta oggi 22 giugno: ricerche estese a una zona più ampia.

di Mauro Evangelisti

Il tempo passa inesorabile. Le speranze di salvare le cinque persone a bordo del sommergibile disperso nel nord dell'Atlantico, al largo del Canada, diminuiscono drammaticamente. Ieri le boe sonar hanno rilevato un rumore cadenzato, dei tonfi che si percepivano ogni 30 minuti. Questo fa ipotizzare che chi si trova nel sommergibile stia tentando di comunicare con dei colpi. Ulteriore ricerche, però, non hanno dato risultati. Ha confermato nel briefing di ieri il comandante della Guardia costiera, Jamie Frederick: «Anche l'aereo canadese P-3 ha raccolto i rumori. Ma non abbiamo certezze sulla loro provenienza, per questo abbiamo aumentato il numero delle boe sonar. E abbiamo raddoppiato l'area delle ricerche, che è due volte più grande del Connecticut». Secondo gli esperti questa mattina alle 11 (ore italiane) finirà l'ossigeno che si stima possa esserci all'interno del Titan, il sommergibile che doveva raggiungere il relitto del Titanic, a 13 mila piedi di profondità. Anche cibo e acqua stanno scarseggiando. Per salire a bordo i passeggeri hanno pagato un biglietto da 250mila euro. Nel Titan, oltre a Stockton Rush, 61 anni, amministratore delegato di Ocean Gate (la società che gestisce questo tipo di viaggio), ci sono Paul-Henry Nargeolet, 77, ex sommozzatore della Marina francese, l'esploratore britannico Hamish Harding, 58 anni, protagonista di numerose imprese, il miliardario pakistano Shahzada Dawood, 48 anni, e il figlio Suleman, studente di 19.

INCOGNITE

Il Titan è un mini-sottomarino realizzato in fibra di carbonio e titanio. Il produttore, Ocean Gate, non lo ha mai sottoposto alle procedure di certificazione. Ufficialmente non per risparmiare il denaro necessario ma perché sarebbe stato necessario troppo tempo. Ma in più occasioni erano stati sollevati dubbi sull'affidabilità del Titan. David Lochridge è un pilota e sommozzatore che dal 2015 lavora sul progetto, in particolare nel 2018 era stato nominato direttore delle operazioni marittime. Era stato però cacciato proprio perché aveva segnalato il rischio che il Titan non fosse sicuro. Nel corso di una causa in tribunale (Ocean Gate lo aveva denunciato per avere violato il patto di riservatezza) è stato rivelato che Lochridge «aveva espresso preoccupazioni verbali», ma non era stato ascoltato. Aveva chiesto che venissero condotti «test critici», che secondo lui non sono mai stati eseguiti; il portello di osservazione è stato realizzato per resistere a una pressione di 130 bar (a 1.300 metri sott'acqua), mentre il progetto prevede di scendere a una profondità di 3.800, con una pressione di 400 bar. Cinque anni fa anche un comitato di esperti di sommergibili aveva messo in guardia sui rischi del Titan. E Chris Brown, 61 anni, amico di Hamish Handling, dopo avere pagato l'anticipo per partecipare alla missione, ha deciso di tirarsi indietro preoccupato per la tecnologia e i materiali utilizzati. Secondo Brown, ha raccontato The Sun, Ocean Gate «stava prendendo troppe scorciatoie». Ieri sono proseguite le ricerche delle Guardie costiere statunitense e canadese, sono arrivate numerose navi a supporto. Il tempo passa. Il pensiero va all'MH370, l'aereo della Malaysian Airlines sparito in Asia e mai ritrovato, salvo alcuni frammenti. In anni di ricerche non è stato individuato un Boeing 777, potrebbe succedere lo stesso con un sommergibile di dimensioni molto più piccole? C'è una differenza sostanziale, spiegano gli esperti: nel caso del Titan l'area della sparizione è più ristretta rispetto a quella del Boeing della Malaysian. Per questo il comandante della Guardia costiera nel briefing di ieri ha ripetuto: «Ci sono ancora speranze».
 

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