Galassia invisibile, la scoperta porta la firma di due salentini

Galassia invisibile, la scoperta porta la firma di due salentini
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Martedì 26 Aprile 2016, 21:02
La via Lattea come non si era mai vista prima: è la scoperta che ha destato l'attenzione del mondo scientifico negli ultimi giorni, avvenuta grazie al satellite Herschel dell’Agenzia Spaziale Europea sul quale si basa il lavoro di un team di scienziati di cui fanno parte due salentini: Davide Elia e Stefano Pezzuto, parte del progetto internazionale Hi-GAL al quale partecipa anche l’Università del Salento, con il professor Francesco Strafella.

Davide Elia e Stefano Pezzuto lavorano presso l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e lavorano al progetto per l’osservazione delle prime fasi della formazione di nuove stelle: un’incredibile panoramica su nebulose, gas, frammenti, grumi di materia pre-stellare, protostelle in differenti fasi evolutive e nuclei compatti prossimi a diventare astri, ma anche stelle già formate e giovani, avvolte da bolle di  materia formate dalla loro radiazione altamente energetica. 
Il satellite Herschel non vede la radiazione visibile, ma solo quella infrarossa che viene emessa dalla polvere fredda, che pervade la nostra Galassia.
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