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Un chilo di droga ripartito in panetti era nascosto nella scopa elettrica. I soldi dello spaccio, invece, erano in un portagioie Lo stratagemma, però, è stato svelato dalla Polizia di Taranto grazie al fiuto dei cani antidroga. E al termine dell'operazione sono stati arrestati una donna tarantina e il suo giovane nipote. Il controllo sfociato nei sequestri e negli arresti è stato eseguito dai poliziotti della Squadra Mobile della Questura jonica durante una serie di ispezioni in città vecchia con la collaborazione della Polizia Scientifica, del Reparto Prevenzione Crimine di Lecce e delle Unità Cinofile della Polizia di Frontiera di Brindisi.
La perquisizione
Grazie al “fiuto” di Udor e Back, i pastori tedeschi delle Unità Cinofile, sono state trovate ingenti quantità di hashish e cocaina.
La cassaforte
La perquisizione, poi, è stata allargata anche all'abitazione, nello stesso edificio, del nipote della donna. Alla vista dei poliziotti il giovane ha lanciato dalla finestra della cucina un borsello che è stato prontamente recuperato dagli agenti. All'interno erano nascoste 16 dosi di cocaina, per un peso complessivo di di 7 grammi, e un involucro con altri cinque grammi d coca oltre a 240 euro in banconote di piccolo taglio. All’interno di una cassaforte, i poliziotti hanno trovato quasi 3mila euro, denaro ritenuto il provento dello spaccio. Soldi e droga sono stati sequestrati. La donna è stata collocata ai domiciliari mentre il nipote è stato trasferito in carcere. Sono accusati di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.
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