Spacciava nel centro di Grottaglie nonostante fosse ai domiciliari. Grazie alla collaborazione della ex compagna e del nipote. Questa mattina all'alba, però, a...
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Nella rete sono finiti Pietro Giannotta, 52enne grottagliese già noto alle forze dell'ordine, per il quale si sono spalancate le porte del carcere, la sua ex compagna Concetta Trombettieri, di 62 anni, e suo nipote Edoardo Giannotta, di 44 anni, questi ultimi due agli arresti domiciliari. Tutti sono accusati di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. Le indagini sono iniziate nel 2018, dopo l’arresto del 52enne che,
nonostante all'epoca fosse ai domiciliari, era riuscito a mettere in piedi una fiorente
attività di spaccio. Grazie alla visione delle immagini registrate nel corso delle indagini, si è documentata la complicità degli altri due inquisiti, per i quali il gip ha disposto gli arresti domiciliari. In pratica il 52enne, durante i suoi permessi dalla detenzione domiciliare, si allontanava per recarsi nell’abitazione della donna dove, con la collaborazione di quest’ultima e del nipote aveva rimesso in piedi la sua fiorente “piazza di spaccio”. Questa mattina il blitz con i tre provvedimenti restrittivi. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia