«Antichi ambienti ipogei di cui non si sospettava minimamente l'esistenza» sono stati scoperti durante scavi archeologici condotti nel Castello aragonese di...
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Si tratta di una rete sotterranea di cunicoli, interamente ricavati nel banco calcarenitico, «che va ad arricchire - aggiunge la Marina militare - il bagaglio conoscitivo dell'articolato sistema sotterraneo già mappato al di sotto della fortificazione rinascimentale».
La scoperta è avvenuta in occasione dello scavo archeologico che sta interessando «ambienti e spazi rinvenuti al di sotto del torrione di S.Cristoforo, risalenti a fasi storiche diverse ma riutilizzati attraverso un sistematico accorpamento all'interno di un progetto di più ampio respiro della metà del X secolo d.C. Questi divengono parte di un monumentale complesso a destinazione cultuale, realizzato lungo il salto di quota del lato Est dell'antica acropoli greco-romana su una propaggine del banco geologico protesa verso Sud, che vive il suo massimo splendore in occasione della rifondazione della città da parte dell'imperatore bizantino Niceforo Foca». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia