Taranto, la denuncia di Slc Cgil sulle condizioni di un call center: «Pagati 3 euro l'ora se non chiudono almeno 18 contratti»

Taranto, la denuncia di Slc Cgil sulle condizioni di un call center: «Pagati 3 euro l'ora se non chiudono almeno 18 contratti»
«A Taranto, nei pressi di viale Magna Grecia, c'è un'azienda di call center  che offre ai collaboratori un contratto in cui si sostiene che la paga...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

«A Taranto, nei pressi di viale Magna Grecia, c'è un'azienda di call center  che offre ai collaboratori un contratto in cui si sostiene che la paga oraria è quella prevista dall'accordo nazionale per i contratti a progetto (circa 8 euro l'ora), ma con una piccola clausola: la paga viene rispettata solo se il lavoratore riesce a produrre, per conto dell'azienda, ben 18 contrati. Se non raggiunge questo livello di produttività, ha diritto solo ad un rimborso di 250 euro al mese».

La denuncia, ormai l'ennesima, è di Andrea Lumino, segretario provinciale della Slc Cgil di Taranto. Il sindacalista spiegaì che «conti alla mano, se si lavora circa 80 ore al mese (20 ore alla settimana per 4 settimane) senza raggiungere i 18 contratti, il lavoratore, che ha effettivamente sacrificato tempo e lavoro, percepisce un rimborso spese (così come riportato in busta paga) di circa 3 euro l'ora: una mercificazione vergognosa del lavoro, nella forma e nella sostanza».

Botta e risposta

Secondo Lumino, «che questo avvenga per conto di Enel Energia, azienda a partecipazione statale che sta incassando moltissimo a seguito del caro bollette, rende squallida tutta la vicenda. E sorvoliamo sulla fattispecie per la quale, in questa azienda, la formazione per lavorare (5 giorni) e la prova non sono retribuiti. Come Slc Cgil di Taranto non fermiamo quella che è stata una delle nostre battaglie di questi anni: anche questa azienda è stata denunciata da noi ed auspichiamo un rapido intervento delle forze dell'ordine». «Enel Energia - conclude Lumino - tolga appalto a questa società e garantisca l'assorbimento di quei lavoratori sul territorio a condizioni normali e dignitose».

In un post social successivo, lo stesso segretario spiega che il call center in questione ha dichiarato di non lavorare per Enel Energia «ma per un committente che si chiama Energia: falso. Attendiamo querela da parte aziendale: come Slc ci rendiamo disponibili a fornire all’autorità giudiziaria i nomi di alcuni cittadini che hanno fatto contratto con Enel Energia. Per i lavoratori coinvolti in questa azienda: contattateci in privato e proviamo a trovare qualche soluzione per farvi lavorare in maniera dignitosa sottraendoci allo schiavismo».

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia