La cena a base di sushi finisce male: in 12 finiscono in ospedale

La cena a base di sushi finisce male: in 12 finiscono in ospedale
Sono almeno dodici le persone, quasi tutti giovanissimi, che sono state costrette ieri a ricorrere alle cure mediche perchè colpiti da violenti sintomi...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Sono almeno dodici le persone, quasi tutti giovanissimi, che sono state costrette ieri a ricorrere alle cure mediche perchè colpiti da violenti sintomi gastrointestinali. Sono tutti di Manduria e delle zone del circondario e tutti quanti, nella serata di sabato scorso, avrebbero mangiato del sushi in un locale della provincia ionica.

I primi trattamenti in Pronto Soccorso


Molti di loro si sono recati al pronto soccorso dell’ospedale Marianna Giannuzzi di Manduria dove hanno ricevuto i primi trattamenti farmacologici disintossicanti. Nessun caso, fortunatamente, presenta aspetti particolarmente gravi ma la diffusione della probabile infezione intestinale sta già interessando gli uffici sanitari preposti ai controlli. E così la macchina delle verifiche si è subito messa in moto. Dall’ospedale di Manduria dove già sabato sera si sono presentati i primi casi, è partita la segnalazione al locale servizio igiene che ha attivato le procedure del caso.
La pratica è arrivata quindi al Siav, il Servizio igiene degli alimenti di origine animali della Asl che effettuerà le verifiche previste. Delle stesse attività saranno coinvolti anche i tecnici del servizio igiene degli alimenti il cui compito sarà quello di individuare l’esatta natura dell’agente intossicante. Per questo saranno raccolte le informazioni degli intossicati per capire se tutti quanti hanno mangiato lo stesso prodotto.

Presto il controllo nel locale

Inevitabile a questo punto il controllo del locale che sarà ispezionato da capo a piedi al fine di accertare la correttezza e il rispetto delle buone procedure per la conservazione e lavorazione degli alimenti.
Sulla base di questi risultati sarà poi l’autorità sanitaria provinciale ad emettere un eventuale provvedimento di sospensione dell’attività di ristorazione del locale. 

 

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia