Falò abusivo per San Giuseppe, esplosione violenta: sette feriti, anche dei bambini

L'ipotesi: benzina fra le cataste di legna e cianfrusaglie

E' di sette feriti il bilancio dell'esplosione che si è verificata in via Grazia Deledda, al rione Tamburi  di Taranto ieri sera,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

E' di sette feriti il bilancio dell'esplosione che si è verificata in via Grazia Deledda, al rione Tamburi  di Taranto ieri sera, mentre si stava accendendo un falò abusivo di San Giuseppe. Dalle prime informazioni sembrava che tra la legna e le cianfrusaglie ammassate ci fosse anche una bombola che sarebbe esplosa, ma stando ai risultati delle indagini delle ultime ore, pare che invece  a causare l'esplosione possa essere stata una tanica di benzina. E ci sono già le prime denunce: tre presunti responsabili dell'esplosione sono stati identificati e denunciati.

Il falò

Il falò, composto da legna e altri materiali posizionati a forma di piramide, a ridosso delle abitazioni, è esploso subito dopo l'accensione e l'innesco sarebbe stato causato dalla presenza, tra gli oggetti accatastati, di una tanica di benzina o una bombola di gas vuota. In seguito alla deflagrazione il materiale ammassato è stato scaraventato a decine di metri di distanza travolgendo alcuni dei presenti. Considerata la forza d'urto dell'esplosione i soccorritori hanno parlato di tragedia sfiorata.

I feriti

Sette persone, tra cui tre minorenni, sono rimaste ferite. In tre sono state trasportate con altrettante ambulanze del 118 all'ospedale Santissima Annunziata, una in codice rosso e due in codice giallo. Tra queste una bambina che, secondo fonti dell'Asl, è stata medicata con alcuni punti di sutura. Fortunatamente sono stati tutti dimessi in mattinata: il più grave, un minorenne arrivato in codice rosso, ha rimediato una prognosi di 15 giorni.

In più ci sono altri feriti lievi a causa delle schegge, che si sono presentati da soli in ospedale per farsi medicare.

Le indagini

Tre dei feriti, a quanto si è appreso, sono stati poi condotti in Questura per ricostruire l'episodio che è stato ripreso anche da numerosi video poi postati sui social network. Si sentono distintamente anche le urla di dolore e le richieste d'aiuto delle persone rimaste ferite.

I soccorsi

 

Sul posto i vigili del fuoco e la polizia locale Al Pronto soccorso si sono registrati momenti di tensione anche per la presenza di parenti che affollavano i punti di accesso. Per questo si è reso necessario l'intervento di pattuglie di polizia e carabinieri. In seguito all'esplosione il materiale accatastato, comprese delle porte di legno, è stato scaraventato a decine di metri di distanza travolgendo alcuni dei presenti.

I controlli dei giorni scorsi

Nei giorni scorsi la Polizia locale e gli operatori della società municipalizzata Kyma Ambiente avevano sequestrato materiale copioso e inquinante accatastato abusivamente in vista della festa di San Giuseppe. Al quartiere San Paolo un camion dell'azienda di igiene urbana era stato danneggiato pesantemente, mediante la foratura di uno degli pneumatici, mentre un'auto del corpo dei vigili urbani era stata raggiunta da una 'sassaiolà che aveva distrutto il lunotto posteriore.  

L'assessore

"Avevamo rimosso 50 tonnellate di legna negli ultimi 4 giorni, ma non è bastato", dice al Tgr l'assessore all'Assetto del Territorio di Taranto Cosimo Ciracì.

 

Sempre ieri sera, in un'altra zona di periferia, al quartiere Paolo VI, durante l'accensione di un falò realizzato senza autorizzazione, sono stati fatti esplodere anche fuochi d'artificio, alcuni dei quali sono finiti tra le persone in strada, creando il panico.

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia