Droni controllori dello spazio aereo. Progetto presentato all'aeroporto di Grottaglie

Arrivano i droni controllori dello spazio aereo. Presto potremo avere droni a fare da controllori del traffico aereo, garantendo standard di sicurezza adeguati e massima...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Arrivano i droni controllori dello spazio aereo. Presto potremo avere droni a fare da controllori del traffico aereo, garantendo standard di sicurezza adeguati e massima precisione in ogni fase di volo attraverso l'utilizzo di sistemi globali di navigazione satellitare, come Galileo.

Un drone verde sulla città: torna il cacciatore di cuori

Il progetto Urano

Questo grazie al progetto di ricerca Urano, finanziato dall'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) con il supporto tecnico di Enav, e realizzato da Telespazio (Leonardo- Thales) in collaborazione con Leonardo. Il progetto è stato presentato oggi all'aeroporto di Grottaglie di Taranto, dove sono stati eseguiti anche i test di volo. Il progetto Urano intende integrare nel sistema di gestione del traffico aereo i velivoli a pilotaggio remoto Rpas (Remotely Piloted Aircraft Systems) e Uas (Unmanned Aircraft Systems), con peso al decollo superiore ai 150 chilogrammi e utilizzati per operazioni civili.

Telespazio e Leonardo, con il supporto dei partner Planetek e Distretto Tecnologico Aerospaziale (Dta), hanno condotto le attività di ricerca, attraverso la progettazione, lo sviluppo, la verifica e la validazione di un prototipo basato su una configurazione a doppia costellazione: in grado cioè di sfruttare contemporaneamente le caratteristiche del sistema Gps/Egnos e le prestazioni superiori di Galileo, il sistema di navigazione satellitare europeo.

Puglia, arrivano droni e sensori per monitorare i focolai della xylella. Territorio controllato a vista anche attraverso immagini del satellite

«I risultati mostrano chiaramente come l'uso delle costellazioni, nella configurazione denominata multi-costellazione, incrementi le performance e il livello di integrità del dato di posizione», commenta Marco Brancati, responsabile Innovazione e Governance Tecnologica di Telespazio, «assicurando un livello di sicurezza adeguato e in linea con i requisiti di missione e di operatività».

Ambiente e commercio: controlli dall'alto con i droni. «Così Bari sarà più smart»

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia