Presidenti, scrutatori o rappresentanti di lista: troppi autisti impegnati ai seggi. Taglio ai servizi di trasporto

Un bus dell'Amat di Taranto
Numerosi dipendenti di Kyma Mobilità Amat, la società di trasporti partecipata dal Comune di Taranto, hanno già comunicato all’azienda che,...

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Numerosi dipendenti di Kyma Mobilità Amat, la società di trasporti partecipata dal Comune di Taranto, hanno già comunicato all’azienda che, da domani a lunedì, saranno impegnati ai seggi elettorali come presidenti, segretari, scrutatori e rappresentanti di lista e di candidati. In larga parte si tratta di autisti di bus. E l'azienda, pur avendo già provveduto a sospendere permessi e ferie agli altri autisti, dovrà ricorrere a riduzioni del servizio di trasporto.


Problematiche che potrebbero allargarsi anche alla giornata di martedì.  
«Questo è un problema che non interessa solo Kyma Mobilità - ha spiegato la presidente Giorgia Gira - ma riveste particolare importanza per tutte le aziende di mobilità italiane: gli ultimi dati indicano che i livelli di assenza connessi all’impegno negli uffici elettorali hanno superato il 15%, senza considerare, peraltro, che alle assenze per motivi elettorali occorre aggiungere quelle “fisiologiche”  come malattie e  permessi parentali. Per questo l’associazione nazionale di categoria (ASSTRA) – ha concluso il Presidente Giorgia Gira – da tempo ha richiesto al Ministro degli Interni l’adozione di un provvedimento che escluda il personale delle aziende di mobilità dalle funzioni ai seggi elettorali, come già previsto dalla normativa per i dipendenti del Ministero dei Trasporti e di Trenitalia». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia