Presidenti, scrutatori o rappresentanti di lista: troppi autisti impegnati ai seggi. Taglio ai servizi di trasporto

Un bus dell'Amat di Taranto
Un bus dell'Amat di Taranto
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Venerdì 18 Settembre 2020, 15:17 - Ultimo aggiornamento: 15:31
Numerosi dipendenti di Kyma Mobilità Amat, la società di trasporti partecipata dal Comune di Taranto, hanno già comunicato all’azienda che, da domani a lunedì, saranno impegnati ai seggi elettorali come presidenti, segretari, scrutatori e rappresentanti di lista e di candidati. In larga parte si tratta di autisti di bus. E l'azienda, pur avendo già provveduto a sospendere permessi e ferie agli altri autisti, dovrà ricorrere a riduzioni del servizio di trasporto.

Problematiche che potrebbero allargarsi anche alla giornata di martedì.  
«Questo è un problema che non interessa solo Kyma Mobilità - ha spiegato la presidente Giorgia Gira - ma riveste particolare importanza per tutte le aziende di mobilità italiane: gli ultimi dati indicano che i livelli di assenza connessi all’impegno negli uffici elettorali hanno superato il 15%, senza considerare, peraltro, che alle assenze per motivi elettorali occorre aggiungere quelle “fisiologiche”  come malattie e  permessi parentali. Per questo l’associazione nazionale di categoria (ASSTRA) – ha concluso il Presidente Giorgia Gira – da tempo ha richiesto al Ministro degli Interni l’adozione di un provvedimento che escluda il personale delle aziende di mobilità dalle funzioni ai seggi elettorali, come già previsto dalla normativa per i dipendenti del Ministero dei Trasporti e di Trenitalia».
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