Il Lecce sfida l'Atalanta nel ricordo della batosta del 2020. Dubbio Umtiti-Pongracic al centro della difesa. Si gioca alle 18.30

Gabriel Strefezza
Sono trascorsi 983 giorni da quella domenica in cui l’Atalanta, allenata da Gianpiero Gasperini, si impose allo stadio Via del Mare con un roboante 7-2 ai danni del Lecce di...

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Sono trascorsi 983 giorni da quella domenica in cui l’Atalanta, allenata da Gianpiero Gasperini, si impose allo stadio Via del Mare con un roboante 7-2 ai danni del Lecce di Fabio Liverani. Era il 1 marzo 2020 e se tra i nerazzurri ancora oggi ci sono molti dei protagonisti di quella partita, tra i giallorossi invece non è rimasto più nessuno visto che tutti, titolari e riserve, nel frattempo sono andati a cercare fortuna altrove.


Chi però non ha mai dimenticato quel triste pomeriggio di inizio marzo sono i tifosi del Lecce e gli stessi dirigenti del club di via Colonnello Costadura, con in testa il presidente Saverio Sticchi Damiani e i suoi soci. La voglia di riscattare quella pesante sconfitta è davvero tanta e chissà cosa darebbero oggi per vedere il loro Lecce fermare la corsa al vertice della classifica della formazione bergamasca. Certo, servirà un’impresa, su questo non c’è alcun dubbio, perché l’Atalanta da anni ormai rappresenta in Italia e anche all’estero una delle migliori espressioni di calcio oltre ad essere una società modello, da prendere come esempio.
Del valore degli uomini di Gasperini si sa praticamente tutto, nella sfida di questa sera il Lecce dovrà tener conto anche del forte desiderio dei nerazzurri di riscattare il passo falso con il Napoli del turno precedente. Una sconfitta indolore, se si prende in considerazione l’ottima prestazione fornita sul rettangolo verde dai ragazzi di Gasperini, forse la migliore in assoluto dell’intera stagione, ma che comunque ha provocato danni per la classifica dei bergamaschi, ora terzi in compagnia della Lazio e con la rinata Juventus che già sogna il sorpasso.

Il Lecce visto all’opera venerdì scorso a Udine lascia ben sperare per la gara odierna. La squadra di Baroni sembra aver superato le difficoltà mostrate contro Bologna e Juventus ed è pronta - mentalmente e tatticamente - a scendere in campo con l’obiettivo di dare filo da torcere ai più quotati avversari che si presenteranno sul green del Via del Mare senza il grande ex di turno, Luis Muriel, indisponibile per infortunio, e che in compenso ritrovano la colonna difensiva Palomino. Per mister Baroni solo un paio di dubbi sulla formazione iniziale. In primis, Umtiti: il francese è reduce dall’infortunio rimediato a Udine, ieri ha lavorato con i compagni di squadra ma è chiaro che non è al cento per cento della condizione. Di conseguenza, il tecnico potrebbe concedergli un turno di riposo e rilanciare dal primo minuto il croato Pongracic, voglioso di riscattare la brutta prova offerta contro la Juventus. In mezzo al campo c’è aria di conferma per il trio composto da Blin, Hjulmand e Gonzalez mentre in attacco Di Francesco contende il posto da titolare a Banda, con Colombo e Strefezza certi della riconferma. Nel mentre Ceesay è stato convocato dal Gambia per le amichevoli con Congo e Liberia. A dirigere l’incontro è stato designato l’esperto Aureliano della sezione di Bologna con il quale, nei sette precedenti, il Lecce ha raccolto due vittorie (entrambe in casa contro Spezia e Chievo), 3 pareggi e 2 sconfitte. Fischio d’inizio alle ore 18.30. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia