Brindisi in crisi di gioco e di risultati. Ciò che non va nella squadra di coach Vitucci

Coach Frank Vitucci - Credit Agenzia MegaPress
È sicuramente il peggiore momento della “gestione Vitucci”. Per carità, le attenuanti per la sconfitta di Brescia ci sono visto lo stop forzato a causa...

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È sicuramente il peggiore momento della “gestione Vitucci”. Per carità, le attenuanti per la sconfitta di Brescia ci sono visto lo stop forzato a causa delle positività al Covid nel gruppo-squadra, ma ora la Happy Casa è andata a infilarsi in un vicolo cieco dal quale diventa difficile poterne uscire in fretta. La caduta libera dei biancazzurri è certificata dalle sei sconfitte rimediate nelle ultime sette partite.


Vero è che lo scivolone di domenica in casa della Germani Brescia è figlio di una forma fisica non ottimale a causa del covid che ha costretto la squadra a fermarsi per due settimane. In campo si è visto ben poco perchè il Brindisi ha retto all’incirca per 15 minuti (quelli iniziali) salvo poi sciogliersi come neve al sole. Al di la di questo però lo stato delle cose non è dei più semplici. In un batter di ciglio la “banda Vitucci” ha infatti gettato alle ortiche quanto di buono fatto nelle prime sette partite di campionato. Una partenza lanciata che aveva portato in dote ben sei vittorie di fila e solo un passo falso (all’esordio sul campo di Trieste) e che aveva proiettato Chappell e soci nei quartieri alti della classifica. Poi l’inattesa involuzione frutto di prestazioni incolore, di tanti, troppi blackout all’interno della stessa partita. E poi i finali di gara gestiti in malo modo. I match interni persi con Trento e Pesaro sono quanto mai eloquenti e sono ancora ben impressi nella mente di tutti, oppure la sfida -sempre sui legni del PalaPentassuglia- con Treviso, questa vinta all’over time dopo aver sprecato un vantaggio di 11 lunghezze negli ultimi 120 dei tempi regolamentari.
C’è poi l’uscita di scena dalla Basketball Champions League. L’obiettivo era raggiungere la seconda fase (così come accaduto la passata stagione), così però non è stato. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia