Fiorella Mannoia lascia il Salento, il saluto: «Non poteva essere altrimenti, pilota una fimmena»

«Lascio il Salento...e, non poteva essere altrimenti, pilota una "Fimmena"». Ancora in clima "Notte della Taranta", Fiorella Mannoia saluta...

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«Lascio il Salento...e, non poteva essere altrimenti, pilota una "Fimmena"». Ancora in clima "Notte della Taranta", Fiorella Mannoia saluta così il Salento dopo le tantissime emozioni di ieri sera. La maestra concertatrice ha voluto esaltare il tema della serata, il rispetto per le donne e la femmilità da difendere. 

«L'amore deve essere consenziente»

«L'amore deve essere condiviso, consenziente. L'amore è stare bene, è avere il piacere di stare insieme, desiderarsi l'un l'altro. Niente di più», ha detto Mannoia prima di interpretare 'Bocca di rosa', omaggiando Fabrizio De Andrè. La condizione femminile è tornata al centro della serata con 'Fimmine fimmine', brano che narra delle «tabacchine, così chiamavano le donne che lavoravano il tabacco», ha spiegato Mannoia.

«Erano brave, erano veloci ed erano donne quindi potevano essere pagate meno anche lavorando di più. Potevano essere sfruttate, sfruttate dagli uomini ed erano alla mercé dei padroni che le usavano per i propri piaceri».

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Quotidiano Di Puglia